Circumnavigazione dell' Isola d'Elba antioraria (parte1 costa Nord)
Una delle ultime gite appena terminata è stata una meravigliosa circumnavigazione di 7 giorni nei primi giorni di Agosto in senso antiorario dell' isola d'Elba!
Vari fattori ben combinati assieme hanno contribuito a rendere perfetta questa uscita, gli ingredienti sono stati, (oltre ai meravigliosi panorami che l'isola offre), alcuni giorni di medio vento ed altri di poco, pochissimo quasi per niente, la perfetta progettazione delle mete toccate suddivise nei vari giorni, in modo da non tornare mai indietro sulla nostra scia o in posti gia visitati, ma sopratutto, la spensieratezza, la voglia di apprendere, la cortesia ed il rispetto reciproco avuto con la famiglia Cirillo; Lino, Vanda, Marco e Andrea! Tutti appassionati di mare, hanno saputo vivere bene e rilassati le loro vacanze insieme, cosa assai difficile in barca a vela, dove...
come dico sempre io, si è a stretto contatto con peli pubici e capelli altrui per più giorni! :)
Partiamo Sabato 2 Agosto alle 14:00 dal Porto della Maremma dove siamo di base, dopo una SMOTORATA di 4 ore siamo fortunatamente in porto a Rio Marina.
Le serate in porto dato il periodo affollato non sono scontate e tutti lo sappiamo, ma questo non é un problema.
Porto Azzurro, mèta obbligatoria in arrivo o in partenza (data la rara particolaritá e vita di questo porticciolo in questo periodo), situato subito prima di Rio Marina, aveva dato esito negativo, anche dando fondo a tutte le mie conoscenze, ma non mi darò per vinto tanto facilmente! lo scoprirete...
Scendere comunque a terra a Rio Marina serve per spezzare un pó l'impatto con la barca del primo giorno, Rio Marina porticciolo calmo e con un nuovo pontile galleggiante fa parte dalle famose strade del vino e Costa degli Etruschi e come tutti i porticcioli dell' isola ha le sue particolarità che lo contraddistinguono.
Finiamo a mangiare in un ristorante dove il comportamento ed il modo di servire dei gestori ci fa molto divertire e serve per rompere un po' il ghiaccio tra noi, un giretto per la sagra del totano e le bancarelle, poi tutti in cabina, durante la notte é prevista acqua (e qualche goccia già stava scendendo), il giorno successivo invece sarebbe stato il turno del vento forte!
La notte trascorre serena ed in mattinata arriva prontamente lo Sciroccco previsto, ci svegliamo con calma, (la famiglia Cirillo ha espressamente richiesto una vacanza in barca a vela rilassante e con tutto il tempo di poter stare insieme riuniti in questa settimana come nelle rare volte che accadono durante l'anno, inoltre, di portare a termine piccoli impegni ed organizzare prenotazioni via WEB, in vista di Settembre finite le vacanze.
Salpiamo ed issiamo subito vele piene per il trasferimento verso la costa Nord dell' Isola dove passeremo qualche giorno al riparo dai venti dei quadranti Sud, l'andatura più diretta sarebbe una poppa piena ma noi ci concentriamo sul lasco mure a dritta per il momento, dobbiamo parlare ancora di tutto, precedenze (accennate appena durante il trasferimento a motore), andature, regolazione delle vele, vento apparente e vento reale. Il vento è bello teso 18/22 nodi ma in andatura portante non lo sentiamo, soltanto quando ci mettiamo di bolina per evitare l'abbattuta per cambiare mura proviamo l'ebbrezza di sfidare la risalita al vento :)
Doppiamo l'isola dei Topi e ci infiliamo insieme a tante altre barche e traghetti nel lato Nord dell' Elba, risaliamo al traverso/bolina larga e superiamo anche qualche altra barchetta a vela che procede a motore (sono proprio fiero sia dell' equipEggio che di "Soul Rebel").
Entriamo in rada a Bagnaia dove contro ogni previsione un sole pallido (doveva piovere in realtà) ci fa fare un bagno nell' acqua gelida ma limpida come una piscina sui 3 metri di profondità, vicino alle rocce, un bel veliero e Portoferraio dietro ci fanno da sfondo per pranzo. Forse la stanchezza, forse il clima relax di vacanza, dopo pranzo ci addormentiamo tutti! Io che sono già bello abbronzato mi addormento a prua e riesco ad arrostirmi bene bene!! ed ad uniformare l'abbronzatura.
in serata con 20 minuti di navigazione siamo ormeggiati a Portoferraio.
Portoferraio mi delude un po quest' anno, e dopo essere passati a pagare e portare i documenti in ufficio, non mi sorprendo che siamo riusciti a trovare posto, 105,00 euro più utenze acqua/luce a parte!!!!!!!!!!!!!! ellamadonna!!!!!!!
La serata a Portoferraio trascorre tranquilla, un gelato ed una crepes sono la nostra cena, poi in cabina!
L'indomani partiamo presto, per la prima meta da me amata sull' isola..., il vento oggi non è previsto ed in effetti ci spostiamo fino al golfo di Procchio a motore.
Raggiungiamo e buttiamo il ferro (non uno qualsiasi ma la nostra super affezionatissima mai che ci tradisce e mai lo farà UltrAnchor!) di fronte alla spiaggia Paolina, di fianco all' omonimo isolotto (che prende il nome dalla sorella di Napoleone Bonaparte).
Adoro ormeggiare qua quando è possibile l'acqua caratterizzata da posidonia, con sabbia più sotto, ci permette di vedere una miriade di pesci, inoltre il barettino sulla spiaggia attrezzata è molto attivo e frequentato, ottimo per sbarcare a farsi un caffè o un' aperitivo. Tentiamo in vano di trovare un posto per Marciana Marina, altro porticciolo a cui sono molto affezionato e dove quando posso mi fermo sempre per ammirare gli scorci di panorama ed i piccoli negozietti che offrono cose molto carine ogni volta, inoltre dal porto è simpatico andare in autobus a visitare Marciana alta (il paese di Marciana) da dove si ha una vista sul mare stupenda. Dato l'esito negativo per il posto al Porto di Marciana Marina e dato che la rada Paolina è veramente molto accogliente, ma sopratutto dato che le previsioni meteo ce lo consentono decidiamo di rimanere in rada per la notte e prendiamo accordi con i nuovi gestori del barettino che fanno anche ristorante alla sera.
Aspettiamo le ore 20:00 e ci spostiamo più all' interno delle boe verso la spiaggia, in un fondale di poco piu che 2 metri, dove mi invento l'ormeggio definitivo per la serata. Durante uno dei vari bagni del giorno avevo infatti scoperto un corpo morto abbandonato proprio a ridosso dell' ISOLETTA PAOLINA, distante dagli scogli quanto bastava e dando ancora verso terra saremo stati fissati a prua ed a poppa meglio che in porto!
Alle 20:00 mi faccio queste immersioni (molto piacevoli tra l'altro) per preparare le cime al corpo morto, attacco alle cime un galleggiante e ci spostiamo con la barca, siamo su 3 metri d'acqua ridossati dalla Paolina e dalla spiaggia con il ristorante e la spiaggia a meno di 30 metri dalla barca.
Doccia a bordo e scendiamo con il tender a terra, la nuova gestione e la ristrutturazione del Paolina Beach Club ci sorprende!! i gestori e Sara la barman sono molto gentili e ci hanno preparato un tavolo con vista sulla rada a fianco alla nostra barca, il menù è una sorpresa ancora maggiore, infatti dopo un' aperitivo offerto ci facciamo un' aperitivo2, un' antipasto ed un primo di pesce e molluschi niente male, il piatto forte è la tagliata di tonno fresco alla griglia che... ...talmente era buono... ...quasi quasi ci faceva evitare il caffè e l'ammazza caffè per evitare di rovinarci la bocca!!!!!!!!!! invece caffè ed ammazza caffè (offerti dalla casa) sono stati poi la morte sua :)))
Rientriamo a bordo con il pedalò, un viaggio solo per tutti :) (anche quello gentilmente prestato dai gestori del locale che non finiremo mai di ringraziare e pubblicizzare) e dopo una pescatina notturna dalla barca senza esito positivo ci corichiamo per passare una delle notti più belle.
Anche se l'ormeggio é perfetto e non è previsto vento, come abitudine quando si dorme in rada, per controllare la situazione, la mia testa spunta dal passauomo di prua ogni oretta circa fino alle 7:00 quando gli uccellini che cinguettano nella fitta vegetazione della rada dove siamo immersi mi danno il definitivo risveglio.
Pian piano ci svegliamo tutti e ci spostiamo nuovamente all'ancora fuori dalle boe. Dopodichè giusto il tempo di fare una nuotata fino a terra per fare colazione con caffè e cornetto e due chiacchiere ancora con i nostri nuovi amici di Paolina Beach Club che il leggero venticello di tramontana ci fa salire la smania di veleggiare, troppe ore in barca senza tirare su le vele non ha senso... issata la randa con l'ancora ancora sul fondo, partiamo a vela di bolina lasciando Paolina sottovento... direzione Viticcio. Durante il tragitto puntiamo di bolina strettissima una rada dalla quale spuntava fin dal giorno prima un megayacht, decidiamo di andare a curiosare e man mano che ci avviciniamo notiamo che a poppa avevano legati ogni sorta di gioco e mezzo d'acqua! dalle moto, al banana boat, gommoni ecc... inoltre sulla murata di SX mi colpisce una lunga antenna nera che si sarebbe rilevato l'albero di una barca a vela di corca 9mt. posta su uno dei ponti laterali della "nave", incredibile!!!! (vedi foto).
Gettiamo l'ancora per pranzo vicino alle rocce Nord della rada di Viticcio, di fronte alla spiaggetta ed al campo boe, in 5mt. di acqua per pranzo.
L'acqua particolarmente invitante il caldo dopo pranzo ed i piatti da risciacquare mi spingono ad un tuffo a poppa, in mezzo a branchi di occhiate, saraghi, muggini, castagnole e chi più ne ha più ne metta, che sfrecciamo a pranzare anche loro, voraci come piragna. Una volta sciacquato il pentolame mi spingo con la maschera tra gli scogli gremiti di ricci, ne trovo 5/6 buoni da mangiare (poi più di quelli a mani nude non riesco a portarli, compresi quelli che si attaccavano da soli alle dita con le piccole ventose), li porto a poppa della barca.
Salpiamo verso le 16:00 per Marciana Marina porto, nella speranza di trovare un posto per la notte o almeno di fare il pieno d'acqua, mi preoccupa un po il fatto che da stanotte sarebbe arrivato nuovamente il vento dai quadranti Nord e specialmente sui 16 nodi durante la notte, quindi preferirei rimanere riparato in qualche modo riuscendo a scendere comunque a terra.
Arrivati in porto capiamo da subito che non sará possibile ormeggiarsi, sia il porto che il circolo nautico sono full, sfruttiamo l'occasione per fare il pieno d'acqua e per dare una lavata e rassettata generale alla barca dopo due giorni di mare.
Mentre Lino e Andrea sono a fare un pò di cambusa, io, Wanda e Marco ci dividiamo alcune mansioni; controlliamo gli accessori elettronici che sono in carica nel casottino degli ormeggiatori, diamo una rassettata interna ed esterna. Nel frattempo dopo circa 40 min. ci avvertono improvvisamente che dobbiamo mollare gli ormeggi perchè sta rientrando il traghettino veloce! Partiamo anche se Lino ed Andrea non sono rientrati, rimaniamo in mezzo al porto, nel frattempo avevo sfruttato l'occasione per cercare i numeri di telefono del campo boe adiacente ai pontili del Circolo Nautico. La prima chiamata non va a buon fine, il numero squilla ma mi risponde una voce che è fuori zona e che non può aiutarmi perchè ha dei problemi con non so quale gomma di un camion!, mi da una dritta sicura, "cerca un ragazzo con un gommone scuro" guardo tra le boe, facendo avanti e indietro e scorgo il gommone con sopra un ragazzo, lo chiamo e si avvicina, ci dice OK ma di aspettare et woilà! abbiamo un posto alle boe! per fortuna non stiamo in rada con il NW in arrivo sui 16 nodi per tutta la notte!
manovra perfetta e siamo fermi a fianco ad un Gulf Star di due signori Inglesi, controllati gli incrocettamenti degli alberi mettiamo il canotto a poppa e siamo in grado di scendere! il campo boe è fornito di acqua dolce ed è molto vicino a terra e per chi non ha un tender, fino ad una certa ora il ragazzo aiuta e fa da caronte tra le barche e la spiaggia!.
Tornano Lino ed ANdrea, ci sistemiamo, finiamo il pomeriggio e scendiamo a terra per cena, Marciana è molto carina come al solito, bancarelle e negozietti, l'angolino in fondo in fondo dopo il ristorante, con la sua bayettina privata e le case sono un' amore! Ogni volta ci porto sempre tutti a vederlo.
Rientriamo dopo cena facendo due o 3 viaggi con il tender, a serata è tranquilla ed è divertente remare in mezzo alle barche di buio in silenzio, luci che si riflettono in acqua (stile pirati).
Ore 3:30 la serata è asciutta e secca, io non dormo!, il passauomo sopra la mia testa è spalancato ed io vedo l'abero della barca a fianco ed il cielo stellato pieno di costellazioni e pianeti che mi sovrastano, un vero paradiso notturno.
Ci svegliamo presto come sempre, dopo un breve tocca e fuggi a terra io e Lino per integrare alcune cosette e gettare la spazzatura, partiamo per lasciare il lato Nord dell' isola e passare alla costa Sud! il regime di Maestrale estivo è arrivato soffiando tutta la notte e nei prossimi giorni saremo a ridosso dal lato opposto dell' isola, (il giro perfetto oserei dire!).
LEGGI LA 2° PARTE DELLA CIRCUMNAVIGAZIONE ANTIORARIA DELL' ISOLA D'ELBA!
https://www.vuoifarevela.com/diario-di-bordo/articoli-diario/803-circumnavigazione-dell-isola-d-elba-antioraria-parte1-costa-nord#sigProIdefac838ecf