Refitting Coperta Hallberg Rassy 36

Ecco che ci imbarchiamo in una nuova avventura da attrezzisti seri. Quali siamo del resto!! ;-)
Questa volta diamo il nostro contributo per far tornare a nuova luce la coperta di una bellissima Hallberg Rassy 36.
Ci contatta a fine stagione il nostro amico falegname che deve rifare completamente il ponte in teack di questa barca, il motivo è senza dubbio la vetustà del legno, ma anche qualche infiltrazione sotto coperta qua e la che in barche simili non è contemplabile. Entriamo in gioco noi perchè il falegname che si occupa di rifare i legni, non è in grado di smontare e rimontare tutta l'attrezzatura di coperta che va tolta per poter effettuare il lavoro, essendo questo uno dei nostri lavori di ordinaria competenza decidiamo di dare il nostro aiuto per questa impresa.
Ci rechiamo al cantiere dove conosciamo l'armatore Massimo un pomeriggio di Ottobre, la barca è già disalberata e coperta sotto la sua struttura invernale...

Massimo vorrebbe iniziare subito i lavori di disarmo della coperta, per dare tempo al falegname di lavorare durante l'inverno e primavera, per rimettere la barca in acqua la stagione successiva, (quasi un anno di tempo, ma vedrete che non basterà). Riprogrammando gli impegni di rimessaggio invernale, ci occupiamo subito dei lavori di smontaggio e catalogazione dell' attrezzatura di coperta, questa fase del lavoro dovrebbe richiedere circa una settimana di tempo, ed andranno tolte tutte le attrezzature che fanno parte del ponte e della tuga, come: carrelli genoa, carrello randa, prese d'aria, finestroni e finestrini, tambucci, passa scotte, organizer, piede d'albero, salpa ancore, golfari, golfaretti, cerniere gavoni, il grande spray hood rigido in vetro, tipico di Hallberg Rassy ecc ecc ecc... Nella fase di smontaggio e durante le visite da parte dell' armatore, instauriamo un rapporto confidenziale con Massimo, il quale, via via che i lavori procedevano, decideva di effettuare sempre più interventi, per esempio; Smontando il salpa ancore, ci siamo accorti che l'asse centrale si era imparentato con il riduttore ed andava portato in officina, tutte le guarnizioni dei finestrini ed un paio passa uomo erano da sostituire, buona parte dell'alluminio da rinnovare e le campane dei winch da ri cromare, oltre anche a tutta una serie di altri lavori come; installare per la prima volta una nuova spiaggetta di poppa. Dunque una serie di ordini anche da inoltrare ad Hallberg Rassy e di materiali extra da reperire.
Finito con il disarmo della coperta, ci dedichiamo per il resto dell' inverno alla manutenzione del salpa ancore del quale abbiamo dovuto ordinare un nuovo riduttore, il vecchio infatti talmente era imparentato con l'asse inox centrale che per staccarlo abbiamo dovuto usare una pressa idraulica che ha disintegrato in vari pezzi la lega ormai cotta di cui è composto il corpo del riduttore. Altro lavoro molto meticoloso è stata la pulizia e la manutenzione di cuscinetti e molle degli 8 winch e la ri-cromatura delle varie campane.
Passa intanto l'inverno e anche la primavera, ma i lavori procedono a riletno per tutti, colpa delle rgide temperature invernali e di un'ennesimo imprevisto, assolutamente non trascurabile dopo tutti questi lavori di refitting. Una volta smantellato il vecchio ponte dalle tavole in Tek, abbiamo scoperto che le piastrone in alluminio affogate nella resina che fanno da rinforzo alla trazione dei carrelli del genoa, a causa delle infiltrazioni salate scese dalle viti delle rotaie, avevano fatto ossido e rigonfiato leggermente la coperta. E stato necessario quindi aprire, ripulire il tutto e ri resinarle all' interno della coperta prima di ricoprire il ponte con il tek.
A questo punto noi dobbiamo soltanto aspettare che tutti finiscano per iniziare a rimontare la coperta. Falegname, resinatori che verniciatori, ed a questo punto anche noi, data la incombente stagione e le decine di corse da fare ogni giorno, per emergenze varie, di lavori tra i vari cantieri per le solite consegne pre stagionali, di comune accordo anche con l'armatore, decidiamo di rimandare a fine stagione prossima il termine dei lavori. Passa un'altro inverno e finalmente arriva il nostro turno, la coperta è finita, il nuovo ponte in tek stupendo, la tuga che prima era in teck, ora è soltanto in vetroresina verniciata con anti scivolo.
Noi abbiamo l'ingrato compito di iniziare a bucherellare tutto!
Iniziamo come nostra abitudine a rimontare le rotaie del Genoa, poi le lande, poi ci spostiamo a poppa e poi a prua, una miriade di viti nuove tutte catalogate per diametri e lunghezze ci semplificano il lavoro. Dopo esserci dedicati al ponte passiamo a rimontare i finestroni laterali, poi è la volta dei tambucci passa-uomo. Il verricello di prua ed i vari supporti per doccietta, golfari, golfaretti, tappi d'imbarco gasolio ed acqua sono le ultime cose che installiamo. Siamo nuovamente a ridosso della stagione, prima di installare per la prima volta la nuova spiaggetta di poppa, la barca viene scoperta dalla struttura che l'ha protetta per più di un anno e viene fatta la lucidatura completa delle murate. Rimontiamo i winch che abbiamo fatto tornare nuovi nella componentistica, le nuove campane ricromate sono venute benissimo da Firenze, facciamo manutenzione all' albero e lo laviamo dopo un riposo lunghissimo ed è la volta della spiaggetta di poppa.
Riassunto in poche righe un lavoro del genere sembra estremamente divertente, ed in effetti lo è! ma è ovviamente anche un lavoro estremamente delicato ed importante, che permetterà alla barca di riprendere il mare in sicurezza, con tutta la sua nuova attrezzatura di coperta, ma sopratutto eliminato il problema delle infiltrazioni per i prossimi 20 anni.

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Vi lascio alcune foto dei lavori!
Buon Vento!
- Disarmo coperta


- Riarmo coperta


- Manutenzione salpa ancore


- Manutenzione winchs

- Installazione spiaggetta di poppa


- Varo

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