Refitting Beneteau Oceanis 390
Durante la vendita dell'imbarcazione di un nostro storico cliente, conosciamo il simpaticissimo acquirente Pietro. Fin da subito parlando della barca che fino a quel giorno avevamo gestito in ogni lavoro e lavoretto, con Pietro si instuara un rapporto di fiducia reciproca in quanto lui ad acquisto concluso affiderebbe a noi il compito di ri-sistemare le cose importanti prima di trasferire la barca a la Spezia dove rimarrà ormeggiata in futuro. ACHELOOS che per i Greci era il più antico trà gli Dèi acquatici, tanto da essere identificato come l'Oceano stesso nell' Illiade, per noi invece è una bellissima se pur datata Oceanis 390 del cantiere Beneteau, imbarcazione molto avveniristica per la fine degli anni '80 in cui è stata costruita, molto particolare e adatta alla lunga crociera, con un pescaggio...
ridotto, ma con una sorta di chiglia semi-lunga, delle enormi vetrate che illuminano di una splendida luce naturale tutta la dinette ed una capacità dei serbatoi di acqua dolce di oltre 650Lt.
In fase di prove tecniche tutta l'attrezzatura e la strumentazione è risultata idonea, mentre il perito, non conoscendo l'ultima data di rifacimento del sartiame, ne ha suggerito la sostituzione totale. Altro punto interrogativo da parte del tecnico sono stati i perni del bulbo, in quegli anni venivano montati bulloni in ferro dal cantiere Beneteau in quanto il ferro al contrario dell'acciaio ha la proprietà di piegarsi senza spezzarsi di netto, quindi molto più sicuro per quel tipo di utilizzo. Ovviamente però dopo 30 anni in sentina anche quei perni avevano bisogno di una bella rinfrescata!. Pietro ed ex Armatore di "Acheloos" alla luce della perizia, si accordano per andare avanti, sia nella compravendita, sia nei lavori, reputati importanti. Anche il rifacimento del sartiame era in programma da parte dell' armatore del resto.
Avviamo i lavori di sbulbamento della Oceanis 390 nei primi di Dicembre 2016. Pietro ci affida la totale gestione dei lavori, quindi, giocando in casa, ci mettiamo subito all' opera. Decidiamo di lasciare la barca a riposo durante le vacanze Natalizie separata dalla sua chiglia. Per prima cosa togliamo le vele ed il boma, siamo liberi così di sbarcare l'albero e posizionarlo a terra per disarmarlo da tutto il sartiame. Un lavoro necessario durante i preparativi, prima di passare a togliere la deriva, è quello di costruire una solida gabbia attorno al bulbo per evitare che cada dall'invaso una volta sollevata la barca. Per quanto riguarda separare il bulbo dallo scafo invece, (dopo aver opportunamente smontato tutta la dinette dal tavolo, dal paiolato e da tutte le cianfrusaglie che potevano creare impicci), abbiamo dovuto faticare un po. Soltanto il perno di poppa, il più piccolo, l'unico in acciaio è stato possibile prenderlo con la chiave e svitarlo. Gli altri perni, quelli in ferro, avevano le teste talmente ossidate che la chiave li sbriciolava come il burro e non era possibile quindi svitarli. Unica alternativa è stata quella di far saltare via testa e rondella dei perni con un flessibile. Altro lavoro molto molto importante perima di provare a sollevare la barca dalla deriva è quello del carotaggio dei perni, questo serve a dare una pulita intorno al perno dalla gommatura che li ricopre ed evita che la vetroresina della barca possa spaccarsi a causa della tenuta che la gomma farebbe tra perni e scafo. Dopo il lavoro di carotaggio uscendo fuori si nota come gia si sia formata una luce nella parte prodiera e poppiera della chiglia. tagliare il cordolo di gommatura intorno alla chiglia è soltanto un passaggio proforma. Solleviamo lo scafo che praticamente èra gia separato dalla deriva e lo posizioniamo su un'altra sella. Siamo a ridosso della chiusura del cantiere per le vacanze di Natale e prima di prenderci anche noi il meritato riposo proviamo ad allentare tutti i "mozziconi" di perno rimesti sul bulbo (per evitare di avere sorprese al rientro dalle ferie). Il varo della barca sarebbe previsto per la fine di Gennaio 2017 ed ancora manca da trattare tutto il bulbo, trovare i nuovi perni, trattare la pancia dello scafo, rifare l'intero sartiame e rimontare il tutto. Beh cari amici, che ci crediate o no, riusciamo ad andare in pausa Natalizia con tutto il lavoro per il ri-bulbamento della carca organizzato al meglio, arrivano per tempo anche tutti i tubi di gomma polimerica e riusciamo anche a preparare buona parte del nuovo sartiame.
Dopo i primi due/tre giorni del nuovo 2017 facciamo qualche capatina in cantiere per l'organizzazione dei lavori, terminiamo le sartie e riallestiamo l'albero intanto che anche tutto il resto del personale del Cantiere Navale di Castiglione della Pescaia riprenda servizio, gia dal 10/12 Gennaio siamo pronti a rialberare la barca con tutto il sartiame nuovo, luce motore e ponte nuove, luce a 360 e windex nuovi ed antanna VHF sostituita. Trattato opportunamente bulbo e pancia dello scafo, avvitati e fissati bene i nuovi perni siamo pronti finalmente per riaccoppiare scafo e deriva del Beneteau 390 verso l'ultima decina del primo mese dell' anno. Sollevata la barca con la gru, prima presentiamo lo scafo a "secco" di silicone e lo adagiamo quasi in posizione per verificare che tutto sia in perfetto assetto. Fatto questo, nel rispetto di range temperature e tempistiche indicate dai prodotti per la gommatura del bulbo, con 3 o 4 pistole e tanta concentrazione abbondiamo letteralmente di silicone su tutta la superficie della deriva ed attorno ai perni. Adagiata la barca con il suo peso sulla pinna, entriamo in due all' interno dello scafo e dopo esserci accertati che tutto il silicone fosse arrivato ovunque, inseriamo le nuove rondellone e con una pistola ad aria compressa iniziamo ad avvitare i grossi dadi sui perni. Adesso è il momento di serrare bene il tutto con una chiave dinamometrica, impostando e rispettando le indicazioni di peso indicate del cantiere costruttivo. Dopo un incrociato valzer di serraggio il gioco è finalmente concluso e tutti ci rilassiamo alla grande. Nei giorni a seguire, una volta certi che la gomma avesse tirato bene, dopo aver ripulito il silicone in eccesso, dopo aver fatto antivegetativa, rispettando perfettamente le tempistiche decise, dietro le varie telefonate per segire l'andamento dei lavori da parte di Pietro, finalmente viene varata "Acheloos".
Al rientro in porto a Marina di Grosseto, Pietro e Fabio si accordano per trasferire la barca con un mese di ritardo (fine Febbraio). Pietro molto soddisfatto dei "lavori seri" appena terminati e di cui necessitava la barca, decide di eseguire altri due interventi, sempre "seri" ma prettamente estetici questa volta. In questo mese di tempo aggiuntivo, veniamo incaricati di sostituire sia drizze e scotte, ormai logore, sia le enormi finestrature della dinette, che, non avevano assolutamente problemi di infiltrazione, ma, l'ex armatore per renderle impermeabili dopo tutti questi anni, aveva utilizzato un metodo "fai da te" tanto efficace, ma esteticamente un tantino meno. Gli enormi plexyglass del Beneteau ormai molto vecchi, erano ricoperti di carta catramata nelle giunture, per evtare che l'acqua entrasse in dinette. Questa soluzione è servita per qualche anno a risolvere la cosa, ma ultimamente il tutto risultava un po bruttino da vedersi e qualche crepa nella carta catramata, con il calore del sole, lasciava colare del catrame sulla coperta. Verificato che al cantiere non esistono più le due finestre stondate ai fianchi della tuga, concordiamo con Pietro di realizzare le parti curve in Vetroresina (per risparmiare nettamente sia su materiale che su mano d'opera) nella realizzazione di queste due particolari forme, mentre tutti gli altri vetri li rifacciamo in plexyglass, stesso diametro, come gli originali (anzi, anche meglio).
Oggi "Acheloos" naviga fiera e un giorno speriamo di rivederla in qualche rada all' Isola d'Elba o nel nostro Arcipelago Toscano!
Inviaci una E-Mail
Vi lascio alcune foto a dimostrazione di come sono risultati i lavori!
Buon Vento!
- Disarmo bulbo
https://www.vuoifarevela.com/manutenzioni-servizi/992-refitting-beneteau-oceanis-390#sigProIdd817795665
- Riarmo bulbo
https://www.vuoifarevela.com/manutenzioni-servizi/992-refitting-beneteau-oceanis-390#sigProIdd451b1038b
- Rifacimento sartiame
https://www.vuoifarevela.com/manutenzioni-servizi/992-refitting-beneteau-oceanis-390#sigProId046de073ff
- Sostituzione finestroni e plexyglass
https://www.vuoifarevela.com/manutenzioni-servizi/992-refitting-beneteau-oceanis-390#sigProIda61de9e4cb
- Sostituzione cime
https://www.vuoifarevela.com/manutenzioni-servizi/992-refitting-beneteau-oceanis-390#sigProId0bf712fa97