Varie

Non è sempre facile dividere per categoria su di un sito internet ogni lavoro che può capitare di fare su barca... succede spesso che ogni situazione sia diversa dall'altra. Abbiamo già suddiviso negli articoli seguenti i lavori principali più importanti e vogliamo raccogliere in questo unico articolone tutti i lavori che si possono definire "Varie manutenzioni ordinarie", alcuni di questi non sono particolarmente tecnici, ma vogliamo proporveli ugualmente per illustrarvi alcuni lavori che ci sono capitati nel corso delgi anni, dandovi così qualche idea in più su cosa fa fare per mantenere la vostra imbarcazione sempre fresca....

 

RiparazioneFrigoPozzetto-25

INTERNO, "RIPARAZIONE coperchio FRIGO a POZZETTO":

Certo non possiamo fare miracoli! ma una cosa è certa, legno e resina si sposano benissimo insieme e sapendo lavorare un pò l'uno ed un pò l'altra, potrete fare delle riparazioni degne di nota. Questa per esempio, il frigo a pozzetto di una barca è sempre soggetto ad usura, è uno degli scompartimenti più usati in assoluto quando si è fuori in crociera ed è soggetto a rotture. In questo caso si erano allentati molto i fori che fissavano la molla di blocco del coperchio quando aperto. Oltre alla molla, una delle due cerniere era talmente allentata che rischiava di far rompere anche l'altra (che lavorava da sola praticamente). Abbiamo ripulito dal vecchio legno marcito l'attacco della cerniera e ritagliato un pezzetto di legno che abbiamo "fuso" con della resina al pianale, per ricreare lo stesso spessore del vecchio legno ormai andato. Per i fori della molla invece con dei semplici stuzzica dente e resina abbiamo riempito i fori e rifatti di nuovi! Spesa, molto meno di quanto possiate immaginare.

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ManutenzioniCartaNautica-12

ARREDO INTERNO, "STAMPA di una CARTA NAUTICA A PARETE":

In questa situazione abbiamo realizzato un vetro in "plexyglass morbido" su misura e lo abbiamo tagliato secondo la forma della parete esterna del bagno di un 34 piedi. Sotto al "vetro" è stata posta una mappa che riprende una zona del Mar Tirreno, stampata a plotter su di un supporto bianco di PVC messa a coprire il legno, ormai troppo rovinato dal sole e dagli schizzi di acqua salata, che lo avevano reso ormai troppo secco o quanto meno scomodo e troppo dispendioso in tempo da essere lavorato e ripristinato. (questo accade perchè spesso i legni interni delle imbarcazioni vengono un po troppo trascurati, si seccano e con il passare del tempo si rovinano definitivamente) Basterebbe trattare ogni tanto, con dei prodotti che nutrono, il legname interno della vostra imbarcazione (tipo cera d'api o simili) per isolarlo dall' umidità, nutrirlo e preservarlo nel tempo. Ecco  comunque una elegante idea per recuperare una parete o un' angolo rovinato all' interno della vostra barca, ovviamente al di sotto del plexyglass morbido è possibile inserire qualsiasi tipo di immagine, foto o qualsiasi cosa che piaccia all'armatore.

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ManutenzioniModificaCuccetta-25INTERNI, Modifica di una Cuccetta in Libreria:

Uno dei lavori più divertenti che ci è capitato ed anche una curiosa richiesta, è stata quella di dover modificare una cuccetta da letto a libreria! Su un Vaoyage 42 la cabina di passaggio del marinaio con due lettini a castello, non veniva utilizzata perchè il nuovo armatore era troppo alto e la cuccetta sopra toglieva luce ed aria a tutta la stanza. La richiesta dopo aver eseguito altiri lavori a bordo è stata dunque di eliminare il letto superiore e se fosse stato possibile, ricavarne una mensolina anche rudimentale, per guadagnare più spazio in cabina. Siamo subito partiti con i lavori il giorno seguente, a noi piace molto modificare e creare nuovi spazi a bordo delle barche, specialemnte se si tratta di lavorare il legno. Segato via il pezzo che ritenevamo di asportare, ci siamo messi a rinforzare nuovamente la struttura (anche se non avrebbe dovuto più sostenere il peso di una persona, a noi piace fare le cose come se fossero state fatte in cantiere!). Dopo aver definito la parte superiore e dopo aver creato la nuova strada ai fili elettrici della abajour, ci siamo dedicati al cieletto, segandolo secondo la nuova forma, dopo lo abbiamo rivestito con il vecchio rivestimento ritagliato anch'esso secondo la nuova forma, in fine la cornice laterale è stata tagliata, sagomata, levigata e ri-impregnata con olio per legno e mogano, abbiamo anche passato un' olio nutriente su tutta la cabina uniformando il colore dei legni. L'effetto finale è quello che potete vedere dalle fotografie, a noi ed anche all' armatore il risultato è piaciuto molto!.

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ManutenzioniLazyJaks-1COPERTA, Lazy Jaks a 3 / 4 / 5 rinvii... Simmetria a Bordo:

Adesso ci occupiamo dei Lazy Jacks, quei comodi cimini che non fanno cadere in coperta la vela quando viene ammainata e che troviamo sulle barche in ogni forma e colore! con cime più o meno adatte, fissi o regolabili e con più o meno rinvii... Il lavoro in se per se non è complicato, basta armarsi di pazienza, cima adeguata da Lazy Jaks, dei piccoli bozzellini o meglio degli anellini in acciaio inox o i nuovi LASH BOBBIN di ultima generazione (che noi vi possiamo fornire singolarmente o insieme al lavoro) e tanta tanta cima. In questi due casi ce ne' andata in media di dai 40 ai 70 metri.. (Salire in alto e fissiare a due cavallotti i bozzelli per rendere il circuito regolabile da fisso è un' operazione che deve fare un' operatore sspecializzato). Quello dei Lazy Jaks è un lavoro che più risulta simmetrico meglio è quindi prendendo bene le misure da un lato conviene sempre utilizzare gli stessi spezzoni per ricreare gli altri dalla parte opposta, se poi anche i nodi o le impalmature saranno di egual misura risulterà un perfetto lavoro!. All' inizio il lavoro non comporta complicazioni, dopo un po di tempo la coperta risulta una fitta rete intricata (state attenti a non farvi partire le cime verso l'alto) in fine, se tutto è stato eseguito nel modo giusto, quando verranno messe a segno le cimette, i Lazy Jaks compariranno e si posizioneranno al loro posto automaticamente!

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ManutenzioniDeumidificatori-2INTERNI, Deumidificatore Elettrico:

Ci è capitato spesso di costruire per un' armatore (specialemnte su barche da regata) il nostro speciale deumidificatore elettrico con cavo da banchina incorporato! Spesso accade che dopo un' uscita in mare si debba andare via tirando dentro la barca cuscineria esterna, vele o spynnaker umidi, favorendo così il formarsi di muffe, cattivi odori e umidità anche all' interno della barca, rovinando nel tempo anche tappezzeria, legnami, libri ecc... Questo problema èra tempo addietro tipico delle barche che partecipavano al campionato invernale, la mia idea che poi è risultata molto utile per tanti è stata quella di comperare un semplice deumidificatore elettrico a 220V ad un qualsiasi negozio, aprirlo (perdendo chiaramente la garanzia, ma fin'ora hanno sempre funzionato) sostituirvi il filo con un bel cavo del 10 con presa da banchina e metterlo a bordo bypassando la vaschetta di raccoglimento con il classico tubicino che manderemo a scolare direttamente nel foro del lavandino. In questa maniera, anche da una settimana all' altra regolando il deumidificatore ad un certo grado di umidità, lui lavorerà indipendente dall' impianto elettrico della barca, che sarà chiusa e completamente staccata dalla banchina, asciugando ad intervalli regolari litri e litri di umidità! Negli anni questo sistema è stato notevolmente migliorato e riusciamo a fornire deumidificatori adatti ad ogni barca, sicuri perchè utilizzano il salva vita del porto ad un prezzo di mercato "non nautico", ma dall' utilizzo perfetto per quest' ultima fetta di settore.

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