"Alisea" trasferimento Grosseto/Alghero 2016

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l'annuale trasferimento di "Alisea" da Marina di Grosseto ad Alghero, per la stagione estiva è sempre una piacevole pausa/lavoro, che oltretutto, frulla, amalgama e combina insieme, il nostro periodo "cuocente" della attività di manutenzioni, a quello un pó più rilassante delle uscite a vela in Arcipelago.
Quest' anno su "Alisea" ho lavorato un po' meno del solito, infatti a-parte le usuali revisioni annuali ed i classici imbellimenti pre stagionali, grossi lavori da fare non ce ne sono stati (regolazione sartiame e pulizia ingranaggi dei winch a-parte). Negli anni, la barca, che viene utilizzata molto dal suo armatore Angelo, sia in estate, che in media stagione, ha sempre ricevuto le straordinarie ed ordinarie nostre migliori attenzioni, questo ha reso "Alisea" una delle più belle ed affidabili Franchini 37 che ci sono in giro attualmente.
La data del trasferimento quest' anno è fissata per Sabato 2 Luglio, dopo una serie di messaggi incrociati, inviati, sbagliati, riscritti, riesco a contattare Pawel e reclutarlo nell'equipaggio...

Pawel è uno su cui ci puoi contare veramente, come sempre, ormai, da quando ci conosciamo accetta di buon grado l'occasione di passare qualche giorno a bordo e navigare di un po'.... e visti i trascorsi e le avventure che sempre capitano imbarcandosi su questa barca, il divertimento e l'apprendimento per tutti, sono sempre garantiti a bordo di "Alisea".
Rientrato dal viaggio in moto a Tenerife, dove stà organizzando alcune sue idee, mi raggiunge quindi al porto di Marina di Grosseto Venerdì 1 Luglio, per aiutarmi a finire gli ultimi ritocchi alla barca; lavare i parabordi e mettergli calze, cimette ed elastici con gancetti nuovi, a mettere in moto ed imbarcare il motore fuoribordo ed il tender che erano in rimessaggio al nostro magazzino, sistemare cuscineria esterna, sistemare la sua cabina e pulire gli interni per la partenza del giorno seguente (oltre ad altre piccole cosette extra come; passare due cime nuove, armare un genoa e consegnare altre due vele riparate per altri clienti in giro per il porto).
Finita questa ultima caldissima giornata di ritocchi, ci concediamo un' aperitivo e prima di tornare a casa io ed in barca lui, ci salutiamo accordandoci per il giorno dopo, quando saremmo dovuti andare alla stazione di GR a prendere Angelo con new entry trasferimento di quest'anno.
Grosseto-Alghero-2016-182Sabato 2 Luglio
Ore 12:00 ci troviamo tutti alla stazione per andare al porto, non prima di essere passati al supermercato per fare una ricca e salutare cambusa! come sempre no!? avete letto i trasferimenti degli anni passati qui sul nostro diario?
Purtroppo contro ogni buon programma, il meteo ci avvisa che al nostro ipotetico arrivo diretto alle Bocche di Bonifacio, come sempre previsto all'alba del giorno seguente, il mare non sarebbe stato poi così calmo, ne favorevole! ma è una perturbazione lampo.
Oltretutto andando diretti, ci perderemmo la partita dei quarti di finale Italia-Germania ):
Mi balena in testa la malsana idea e per altro accettata con il miglior spirito da tutti, di proporre di fare tappa insolita all' Isola del Giglio, ormeggiando all'inglese di straforo in testa al molo faro rosso per la durata del match e poi riprendere il mare e la nostra rotta subito dopo.
Grosseto-Alghero-2016-183Ore 12:50 siamo già in porto che carichiamo a bordo valige e provviste, riempiamo i serbatoi dell'acqua ma, un solo grande inaspettato e quantomeno dannato impiccio, ci avrebbe fatto tardare la partenza di un'ora abbondante! il motore WC elettrico!!!!!! maronnnn non funzionaaaaa!!!!!
passiamo un' infinità di tempo tra smontare e revisionare, (e Dio solo sa quanti liquidi da sudorazione ho perso in quel bagno) sbarchiamo il WC in banchina e lo facciamo letteralmente a pezzi! ottimo inizio direi, abbracciato alla tazza del WC a ravanate nei meandri del trituratore, il problema sembra facile ma non lo è.... dopo averlo pulito ed oliato bene bene, il motore ci prende in giro, infatti con la batteria della macchina ed appena lo attacchiamo alla barca smontato dalla tazza funziona, dopo qualche minuto che lo ri-installiamo sulla tazza non funziona più, decidiamo che è il caso di lasciar perdere e fare come gli antichi (il motto è:
"una mano al cazzo e l'altra al paterazzo!") prepariamo finalmente la barca a mollare gli ormeggi. io nel frattempo sistemo i miei attrezzi e parcheggio la macchina al suo posto, vado ai bagni del porto a disinfettarmi fino ai gomiti ed a farmi una semi doccia rinfrescante nel lavandino, passo a lasciare le chiavi dei mei potentissimi mezzi agli uffici del porto per farle consegnare ai miei il giorno seguente, in ufficio ci sono Veronica e Monica, che gentilmente mi accolgono e mi permettono di bere della buona, rinfrescante, rigenerante, limpida acqua dal distributore automatico (adoro questi distributori, in barca ed a casa mia non dovranno mancare in futuro, molto più comodi delle noiose bottiglie) bevuti ben 6/7 bicchieri d'acqua e ristabilita la % di liquidi, mi affaccio e vedo che di sotto, a bordo, sono pronti, ci siamo! salutiamo Marina di Grosseto e dopo aver fatto il pieno di carburante usciamo dal Porto della Maremma con un Maestralino termico un pó al di sotto della media delle nostre zone, ma perfetto per fare rotta sull' Isola del Giglio!!!!
Grosseto-Alghero-2016-1Ore 16:20 siamo gia a vele spiegate che filiamo a 8 nodiverso l'isola, abbiamo giusto un piccolo problemino con il vang, presto risolvibile, vi ricordo che in tutto questo non abbiamo ancora pranzato! Per fortuna la nostra "new entry" ha portato una ottima cecina fatta in casa, che riscaldata in forno è la fine del mondo! ed una insalata di farro, unita ad una insalatina verde con pomodori, una birretta fresca ed un paio di peschenoci, queste sono le cose che A ME MI RIMETTONO al Mondo!
Ore 18:00 siamo in vista del Giglio, decidiamo che per evitare storie e non farci mandare via subito, non saremmo entrati prima delle 20:00 in porto, perchè avremmo ormeggiato con la fiancata destra in banchina, di straforo, con una cima a prua ed una a poppa e saremmo corsi in qualche bar a goderci l'Italia che giocava. intanto per decidere meglio il da farsi ci prepariamo un bel caffeino.
Ore 19:10 siamo di fronte al Giglio porto, è presto, decidiamo di farci un bagnetto al tramonto per perdere questi 45 min. arriviamo alla rada dietro al porto, le famose Cannelle, dove Schettino ha tirato in fondo la Costa Concordia, intanto che noi arriviamo, una grossa Perini 2 alberi battente bandiera Italiana, esce dalla rada con rotta su Porto Santo Stefano. Gettiamo un "ferro" volante tra 2 o 3 barche, nella sabbia limpida, entriamo nei costumi eeeeeee splasjhjjhjj primo bagnetto della stagione 2016 per Samuele!!!! e dove? ovviamente alla mia amata isola che non c'è. nuoto fino ai vicini scogli e finalmente tocco anche per quest'anno la mia bellissima isola del Giglio. Grosseto-Alghero-2016-4
Ore 20:30 siamo all'imboccatura del porto, ormeggiamo la barca in 2minuti e mezzo e siamo pronti. Al porto ormeggiata c'è anche "Soul Rebel", la nostra barchetta che con i miei è uscita per portare dei clienti in questo week end.
Arriviamo al bar Monti del mio amico Matteo, che ha organizzato un mega-maxy schermo, sembra impossibile trovare posto, c'è un'infinità di gente in tutti i locali, ma... Matteo mi tira fuori dal cappello magico 4 sgabelli di quelli alti e noi ci mettiamo in fondo alla veranda del bar, in posizione ultrastrategica ci godiamo l'inno d'Italia con 2 birre medie e 2 prosecchi. Senza essere precisi vai!
Grosseto-Alghero-2016-184Ore 22:40 finisce 1 a 1 e si va ai supplementari si mette male...
Ore 23:10 siamo ai calci di rigore contro la Germania, purtroppo è andata come è andata!!!
Ore 00:00 usciamo dal porto del Giglio e costeggiando l'isola in senso orario, passiamo dalla punta Sud, con il faro di Capel Rosso che ci indica la via mettiamo la prua per 235° dritti su Porto Vecchio. La serata è calma e le previsioni hanno fatto slittare il mare grosso nelle bocche un pò più in là nelle ore (mah, vedrete...). Ma la prudenza e l'esperienza ci insegnano che le Bocche di Bonifacio il benvenuto te lo danno sempre bene o male!
decidiamo quindi di procedere a risossarci comunque, da Porto Vecchio eventualmente, standocene a riparo dal mare dalla costa Corsa, possiamo successivamente sfilare verso Sud e mettere il naso nelle bocche per vedere che aria tira e se è il caso di farle e fare tappa a Isola Rossa o Castelsardo, oppure se sfiorarle e fermarci a Palau, la Maddalena o Santa Teresa di Gallura.... o rimanere in Corsica... o......chissà.
Ore 1:00 vado finalmente a dormire un pó, prima di partire con il mio turno di guardia notturno, Angelo rimane fuori, poi tocca a me, poi a Pawel. Io dormo in dinette, Pawel ha la cabina del marinaio ed Angelo a prua nella cabina armatoriale.
Ore 1:02 mi sdraio in dinette nel divano, per la prima volta in tanti anni senza neanche spogliarmi! quante fatiche nell'ultimo periodo!!! Che vita!!
Grosseto-Alghero-2016-11Ore 2:35 mi sveglio per prendere il mio posto di guardia fuori per le prossime 3 ore, do la buonanotte ad Angelo che mi aggiorna sui passaggi di navi, rotta, mare, la notte é tiepida, mi bastano un paio di pantaloncini corti ed un sopra di cerata estivo, faccio colazione con due bei grappoli d'uva, tre albicocche, una pesca e due bicchieri di succo tropicale. La notte è calma, il mare un'olio, appare sopra di me la volta stellata con un triglione di stelle e, non essendoci neanche uno spicchio di luna, si vedono anche quelle di altre galassie penso... a destra verso Nord si vede gigante il Carro Maggiore e Minore con la Polare al posto dei buoi, a prua verso Ovest le costellazioni della Vergine e della Bilancia verso Sud lo Scoprione ed il rosso Marte ..e poche altre costellazioni che sono in grado di riconoscere.
Stanotte la volta celestè è così fitta di stelle e la Via Lattea così luminosa, che anche senza luna riescono ad illuminare il buio, facendo distinguere bene la gobba del Giglio di poppa, e la superficie dell'acqua.
Ore 3:10 una mega nave da crociera, o meglio una città galleggiante tutta illuminata ci sfila di poppa, in questi casi le luci di via non si riescono a distinguere e non serve neanche! infatti le centinaia di luci contornano bene la figura della nave (tipo albero di Natale), questo è stato l'unico incrocio per mare durante il mio turno. Questa volta niente delfini a farmi compagnia per il momento, soltanto una piccola farfalla che chissà da dove si è imbarcata con noi, che ci utilizza come traghetto.
Il plancton stanotte è bello vivace, si stacca a pezzi grandi come "mattonelle fosforescenti" dallo scafo, mentre di poppa, l'elica, ne crea un "lungo tubo fluorescente" di minuscole particelle! non vedevo un "tubo" simile da quella volta (che rimarrà impressa persempre nella mia mente), quando stavamo facendo il primo giro della Sardegna della mia vita (in senso anti orario), ero un piccolo giovane allievo-istruttore Velamarino di una 20ina d'anni, eravamo ad W della Sardegna di notte, stavamo scendendo verso Carloforte, a bordo di un First 27.7, mentre gli altri dormivano, durante il mio turno di guarda insieme ad un allievo che si chiama Tommaso Villa, (ad oggi diventato istruttore Velamare a sua volta), mentre eravamo seduti in pozzezzo a gustare dell'ottimo mirto e parlare, ci guizzano fuori dall'acqua due grossi delfini, (uno dal lato suo ed uno dal mio) il plancton in quel mare era ancor più fluorescente di stanotte e quando questi delfini ri-toccarono l'acqua, crearono due tubi fosforescenti, che si incrociarono sotto la nostra barca!! Io e Tom ammutoliti in primis, abbiamo poi iniziato ad urlare di contentezza, svegliando ovviamente tutti. E chi se la scorderà mai una situazione del genere!?
Grosseto-Alghero-2016-16Ore 4:15 credo che sia quasi il crepuscolo nautico mattutino. il crepiscolo nautico è quel momento (dopo il crepuscolo astronomico, in cui il sole si trova a 18° sotto l'orizzonte), nel quale si riesce a distinguere bene sia la linea dell' orizzonte che tutti gli astri, permettendo così a chi naviga di poter prendere le varie altezze delle stelle con il sestante, per poter fare il punto nave, il sole si trova a 12° sotto l'orizzonte (a seguire del crepuscolo nautico invece si ha il crepuscolo civile il sole si trova a 6° sotto l'orizzonte e si possono riconoscere soltanto alcuni astri più luminosi, a seguire si ha il sorgere del sole).
Ore 4:37 esce Pawel per darmi il cambio una mezz'oretta prima del previsto, nulla di rilevante da aggiornare, se non, un pó di ondina lunga che proviene dalle bocche inizia ad alzarsi, filiamo a motore con randa cazzata al centro a 7nodi e mancano 57M alla costa della Corsica.Grosseto-Alghero-2016-18
Ore 5:04 dopo qualche chiacchiera, vado nuovamente sotto coperta per il mio tanto atteso turno lungo di riposo! Lascio a lui l'incognita di capire cosa sono ed in che direzione vanno alcune luci di prua che appaiono a tratti, lascio quindi il comando e la guardia a Pawel che si godrá una splendida alba!! Paw voglio le foto su Wapp!!!!! (:
Ore 09:15 vengo svegliato dal cicalino della canna da pesca che parte a missile! e dai giri del motore che diminuiscono di botto,,, tempo di mettermi due stracci addosso ed esce dalla cabina anche Pawel, al quale alle 7:00 aveva dato il cambio Angelo, usciamo in pozzetto per dare una mano ad Angelo a pescarci il pranzo, ma il pesce si èra gia slamato, il mare ora a tratti è alto e lungo, proviene dritto dalle bocche, a tratti è più calmo, sono le avvisaglie del tempaccio previsto per la serata di oggi che speriamo non anticipi!!
Navighiamo sempre senza vento a 6,3 kts e mancano circa 28M alla costa.
Io e Pawel torniamo a riposarci un'altro pochino, lasciando il turno di diritto ad Angelo.
Grosseto-Alghero-2016-181Ore 10:30 circa, arrivano i delfini, giocano sotto la prua della barca per circa 30 minuti. Intanto la costa della Corsica ci appare nitida ora.
Ore 11:20 passiamo accanto ad una grossa tartaruga che nuotando in direzione contraria a noi si gira a guardarci! ed io che avevo detto che gli animali non si erano visti durante questa traversata, che poi in realtà torna tutto, perché in genere quando facciamo la diretta, siamo sempre poco prima dell'alba in questa zona, adesso invece dopo la tappa al Giglio eccoci quà, a 15M dalla costa Corsa, il mare sembra gonfiare ancora ma il vento scarseggia purtroppo.
Ore 12:03 sono a prua a fare un po' di montagne russe! il vento col cavolo arriva ma le crestine delle onde spinte fuori dalle bocche di Bonifacio rinforzano! peggior situazion sarebbe stata se andavamo diretti alle bocche invece che puntare come stavamo facendo su PortoVecchio, così infatti le onde le affettiamo al mascone ed é quasi divertente più che noioso e pericoloso.
Ore 12:45 siamo a meno di 7,5M dalla costa ed inizia ad intravedersi tra noi e la Corsica "l'inferno Blu" (come amo soprannominarlo io) mare blu scuro, pecorelle fitte ed onde alte, con una bava ancora di vento che non ci permette di regolare le vele purtroppo.
Ore 12:55 le pecorelle ci raggiungono, un po di venticello fresco anche, ora siamo a 6,5M sui 12/16 nodi di vento..... ma......
Grosseto-Alghero-2016-46Ore 12:57 BOOOMmm 24 nodi in 1 secondo, iniziamo a sbandare, abbiamo a riva randa piena da quando siamo partiti dal Giglio, con onde che ingrossano sempre di più, decidiamo di non aprire null'altra vela e vedere come si mette la situazione (che sembra pessima) rimanendo così, è ora di staccare il pilota e prendere in mano il timone, infatti, puntualmente, appena mi metto in posizione con la ruota in mano, arriva il frangente che spazza la coperta e ci investe fradiciandoci tutti! Grosseto-Alghero-2016-25
dalle 13:00 alle 13:26 arriviamo a ridurre a metà la randa e procediamo con motore e mezza randa perchè il vento si stabilizza sui 34 nodi ed arriva a raffiche di 38/39 nodi, BEN TORNATI!!!!!! SONO LE BOCCHE CHE COME AL SOLITO CI DANNO IL BENVENUTO. Mancano 4M alla costa, dobbiamo resistere ancora per poco.
Ore 13:58 la buriana rimane fuori, noi finalmente ridossati dalla Corsica, togliamo definitivamente vela e con il mare piatto come l'olio decidiamo di entrare nel golfo di Portovecchio anzichè proseguire per la rada di Rondinara, che era stata proposta per passare la notte qualche ora prima della buriana, rinunciando purtroppo a passare una mezza giornata in quel paradiso (Rondinara), dando la precedenza al rimediare alle piccole avarie di percorso in un porto attrezzato. la traversata è finita, siamo in Corsicaaaa.
Ore 14:21 il golfo di Portovecchio è luuuuungo e di basso fondale, quindi prima di arrivare definitivamente in porto, dobbiamo seguire alcuni allineamenti obbligatori, il problema è che il Ponente si incanala nel golfo e ci spara in faccia ancora raffiche a 30/32 nodi... fortunatamente il mare ormai non é più un problema.
Ore 14:40 siamo in porto ma i Corsi gentilmente ci dicono che non c'è neanche 1 posto! inutile raccontare in quante lingue abbiamo provato a chiedere se ci potevano trovare una alternativa, nulla, tocchiamo terra soltanto per mettere gasolio (come scusa) e ri-usciamo fuori per andarci ad ancorare poco più in la del porto, insieme ad altre barche, per pranzare e riposarci un po.
Grosseto-Alghero-2016-26Ore 17:32 il vento ancora fischia forte tra le sartie, il golfo di portovecchio non è proprio il piu bel paraiso terrestre e neanche un OTTIMO riparo, quindi, decidiamo all'unanimità (dopo qualche mia ardita insistenza) di riprendere il mare, sia per avvantaggiarci di circa altre 8 miglia, sia per passare una notte in rada alla splendida Baia di Rondinara e riprendere la nostra rotta l'indomani, svegliandoci in un posto incantevole e senz'altro più accogliente di Portovecchio.
Ore 18:13 in meno della metá della metá del tempo dell'entrata, schizziamo fuori dal golfo di portovecchio con vento in poppa e soltanto genoa ad una media di 8kts, dirigiamo verso l'estremo capo Sud della Corsica per fermarci a Rondinara, ma......
Ore 18:35 cambiamo vele, da solo fiocco a mezza randa e motore perché il vento da poppa/traverso ci passa a bolina strettissima/contro e noi arriveremo alla rada per le 20:00, io vado spesso sotto coperta per rassettare un pó il caos delle cose che volano a destra e sinistra!!! odiose le tante ore e navigazioni di bolina! Pawel si diverte al timone da quando siamo partiti.
Ore 19:26 boliniamo come matti, cercando di guadagnarci più possibile il sotto costa, perchè le bocche ci sparano in faccia fucilate da 34 nodi, ora riusciamo a risalire bene verso Rondinara prendendo con una bolina più larga il vento, che da W si incanala dalle rade di Santa Giulia e Porto Novo.
Ore 20:00 enteiamo FINALMENTE a baia Rondinara
Grosseto-Alghero-2016-48Ore 20:42 siamo belli ancorati in 5mt. di fondale in una delle acque più limpide del Mondo, abbiamo dovuto fare l'ormeggio due volte per colpa di una incomprensione avuta con dei Francesi appena entrati in rada (gentilissimi loro che si preoccupavano per noi, ma non avevano capito la manovra che volevamo fare) quindi dopo esserci fermati con un "ferro volante" dietro di loro, ed aver capito quel che ci volevano indicare, abbiamo ri-salpato la nostra ancora e proseguito la manovra che volevamo fare fin dall'inizio... il tutto sotto belle raffiche da 25/28 nodi, con la rada già abbastanza piena di barche. Situazioni in cui non devi sbagliare nulla insomma!
Ore 21:31 dopo aver ottimizzato l'ancoraggio appennellando la seconda ancora al calumo, perchè sferzati da raffiche dai 20 ai 30 nodi in rada!, ci diamo finalmente una lavata al viso con acqua fresca, dolce ed instancabili e sicuri dell' ormai perfetto ancoraggio e delle previsioni che danno vento in attenuazione, prepariamo il tenderino per lo sbarco al mitico barettino sulla spiaggia di Rondinara, l'idea è quella di farci una pausa ed una schiumosa birra Pietra alla castagna tipica Corsa.. Grosseto-Alghero-2016-51
Ore 21:59 siamo sbarcati su una delle spiagge bianche più belle della Corsica, è una sensazione piacevolissima caminare scalzi su questa sabbia fine, verso una birretta gelata, a darci il benvenuto una mucca al galoppo sulla spiaggia ...ed il maxy schermo dove la Francia vince per il momento 4 a 0 sull' Islanda la semifinale degli Europei.
Ore 23:27 in barca non ci sono proprio orari, ne regole, solo buon senso, prudenza ed esperienza, tutto il resto è noia, burocrazia, disadattamento, rientriamo a bordo con il vento in netta diminuizione, lasciamo il tender legato di poppa, la barca è stabile come fosse ormeggiata in porto, siamo ancorati in una botte di ferro, sotto ad una volta stellata da paura, che dormita ci faremo stanotte!!!, uno ad uno facciamo una splendida doccia calda nell'accogliente bagno con vero marmo rosa della "Alisea" ed è il momento di cucinare anche qualcosa che dite? ce lo meritiamo? mah.. avete provato ad immaginare questa nostra domenica 3 Luglio?
Lunedì 4 Luglio
Ore 00:01 stappiamo un rosso del Chianti biologico a tavola portato da Pawel, mentre sul fuoco qualcuno finisce di soffriggere in olio una cipolla fresca, salmone a tranci sfumato con del Berlucchi avanzato dal pranzo e panna, ed in pentola bollono 750gr di ravioli basilico e pinoli... uaaaahahahaha siamo troppo, troppo, in linea con i tempi dettati dalla natura.
Ore 00:52 dopo una stupenda mangiata, rimaniamo in piedi soltanto io e Pawel, giusto il tempo di sistemare la cucina e sturare la bottiglia del vino, ci fumiamo proprio una bella sigarettina al drum in pozzetto, sotto la via lattea che illumina il mare a giorno.
Ore 2:26 la nostra puacevole chiacchierata in pozzetto finisce qui, siamo cotti, la nottata è serena ed il vento stà per cessare definitivamente di soffiare, è proprio l'ora di farsi una profonda dormita. Grosseto-Alghero-2016-62
Grosseto-Alghero-2016-69Ore 7:23 il sole sale dalla murata e mi infilza gli occhi con con i raggi come pugnali, porca eva!, alzo gli occhi e vedo attraverso il finestrone del DeckHouse della barca, la testa d'albero di "Alisea", l'anemometro non da segni di vita, il vento è cessato come da previsioni e stamani possiamo finalmente attraversare le bocche.
Ore 8:03 il caldo si fa insopportabile, sento Angelo che mette in moto il tender e si allontana pian piano, io in tre secondi, senza pensare ad altro, mi infilo il costume ed esco, aaaaah che paradiso tutto attorno, fatto di verde bianco ed azzurro turchese, il bello di dormire in rada è questo! puoi svegliarti tuffandoti e fare una nuotata nelle acque più belle del mondo, il tutto gratis!, una cosa rigenerante in modo indescrivibile se non si prova. Abordo alle altre barche tutte attorno iniziano lenti movimenti e bagni mattutini, esce anche Pawel e siamo tutti contenti di aver azzardato un po' ad arrivare in questo posto la sera prima, per regarci questi momenti impagabili.
Ore 8:59 colazione da Alisy, in pozzetto, dopo il bagnetto, caffeino con latte e fette biscottate con marmellade, prugne, uva ed ananas. Intanto su una bellissima barca accanto a noi, battente bandiera Tedesca, una giovane donna che completamente nuda si stava rasando l'aiuola, e dopo una doccina a poppa si mette a fare esercizio fisico a prua... bhe si in effetti era un fisico ben allenato davvero!
Grosseto-Alghero-2016-84Ore 9:26 sbarchiamo un'ultima volta tutti al barrettino sulla spiaggia con il tenderino prima di ripartire, per gettare la spazza nei bidoni che avevamo intravisto la sera precedente. l'acqua man mano che arriviamo vicino alla bianca spiaggia si fà sempre più cristallina, arrivati al barettino facendo un 2+2 e mi rendo conto che in questo locale lavorano tante belle ragazze Corse, lo sapevate?
Ore 10:30 sistemata la barca per la partenza, salpiamo la catena fino alla seconda ancora che avevamo appennellato, la sganciamo con cura dalla catena e non prima di un'ultimo tuffo con doccetta di poppa, salpiamo anche l'ancora principale e leviamo le tende dalla baia risoprannominata a forma di "cervello" che è Rondinara
Ore 10:45 siamo in rotta sull'ultima punta Sud della Corsica per entrare nelle Bocche di Bonifacio, il vento non c'è ed il mare è una tavola, evidentemente c'è un forte blow di corrente che ci risucchia dentro le bocche perchè con appena 2000 giri di motore Alisea fila a 7,3 nodi. aaaaah che giornata rilassante prevedo.....
Ore 11:38 siamo di fianco alla splendida isola di Lavezzi, in piene bocche di Bonifacio, che sono dormienti come da previsioni, appena appena una residua ondina morente del giorno prima, quest' isola decreta che lasciamo definitivamente la Corsica e siamo in Sardegna la cui costa Nord ora ci appare maestosa e brulla come sua caratteristica tipica eccosi in Sardegnaaaaaaaa.
Ore 13:00 doppiamo Capo Testa, l'ultima punta Nord della Sardegna che decreta la fine delle bocche e puntiamo diretti sul porticciolo di Stintino dove ci fermeremo stanotte, con ben 24 ore di ritardo rispetto alla consuetudine. Mancano 44M e procediamo ad una media di 7 kts. con genoa pieno ed un venticello in poppa piena sui 10/12kts che ci "sputa fuori dalle bocche" ora prevista di arrivo le 17:40 circa
Grosseto-Alghero-2016-100Ore 14:00 il vento rinforza finalmente da poppa, siamo in discesa come non mai! filiamo a 8,3 kts ed i tempi di arrivo si accorciano, queste sono le vere navigazioni da fare!!! barca dritta, corrente e mare favorevoli, vento anche!!!!
Ore 14:04 dalla gioia scendo in cucina a preparare il pranzetto.
Ore 15:08 abbiamo appena finito di pranzare in pozzetto, con il dolce rollio delle onde, un salutare pranzo con insalata verde, pomodori, mais, cipollina fresca, carote in pinzimonio, mozzarelline Campane e salsicce stagionate sott'olio di S.Sepolcro e vino con mia etichetta Vuoi fare Vela Ciliegiolo.... cosa ci manca? ma una ananas che apro e servo prontamente con succo di limone spremuto.
Ore 16:45 dopo una bella chiaccherata del + e del - in pozzetto Pawel si sdraia sulla tuga trà vetrate e canotto, Angelo anche si ritira a riposare in cabina, l'unico, incrollabile, strunz, rimango io a fare la guardia alla rotta, eh si perchè il golfo dell' Asinara è pieno zeppo di pedagni e reti e noi non vogliamo che la nostra esca che ci segue di poppa si vada ad incastrare da qualche parte. il vento è calato ma la corrente ci aiuta sempre, con neanche 2000 giri di motore e genoa pieno che porta facciamo ancora dai 6,5 ai 7,3 kts mancano 20M Grosseto-Alghero-2016-94
Ore 17:19 il vento ruota da lasco mure a Dx a bolina larga mure a Dx, regolo le vele e nel frattempo Pawel si sveglia, per passare queste ultime due orette e mezza che ci separano da Stintino, ci mettiamo ad aggeggiare con la canna da pesca, inventiamo la super esca! Composta da: Girella, filo con 4 polpetti (1 amo a polpetto), girella, filo di 1 metro, girella, rapala finale a simulare un' inseguimento.... quì ora o abbocca roba grossa o niente, anche perchè il vento un po rinforza e filiamo spediti a 7,3kts.
Ore 17:52 ormai iniziamo ad essere abbracciati dall'isola dell'Asinara siamo a 10M dal porto
Ore 19:45 entriamo come da programma in porto a Stintino, tutt' altra accoglienza rispetto alla Corsica, l'ormeggiatore ci passa il corpo morto e taaac. Arrivati
Ore 20:30 lavata tutta la barca da cima a fondo, perchè il sale dopo le buriane delle ore scorse si era insinuato in ogni meandro della coperta, data una rassettata generale internamente, ci concentriamo sul rigutinare noi stessi, finalmente una doccia in vere docce, ed un bagno serio ci attendono.
Ore 21:00 mentre mi asciugo i capelli a prua di Alisea, finisco di fare il pieno dell'acqua dolce al serbatoio, dopodichè mi dedico a preparare un' aperitivello.
Ore 21:40 aperitivo con tranci di salmone affumicato e i miei speciali crakers con limone ed alici, ci affoghiamo di vino spumante freddo e siamo pronti per la cena.
Ore 22:43 pizzata buonissima al ristorante "Lu Fanali" proprio sopra il porto, a fine cena invitiamo al tavolo il pizzaiolo, è un Marocchino che fa degli impasti speciali granellosi, buonissimi, ci confida che l'ingrediente che la rende così è la semola,
Grosseto-Alghero-2016-104Ore 23:50 siamo in giro per Stintino a fare 2 passi, mangiamo veramente bene noi quando siamo per mare, ma da circa 30 ore siamo sull'acqua e necessita sgranchire le gambine. "L'origine del borgo di Stintino è dovuta alla decisione del Governo italiano di istituire il 22 giugno 1885 sull'isola dell'Asinara in località Cala Reale, il primo lazzareto ad uso sanitario insieme una colonia penale in località Cala d'Oliva. In quel momento si contavano sull'isola 54 famiglie con circa 500 persone, la metà pastori di origine sarda e l'altra metà pescatori, sia camoglini che ponzesi; di questi i residenti a Cala d'Oliva erano pescatori originari di Camogli, che si erano trasferiti attratti dalle maggiori possibilità economiche e dalla presenza della Tonnara delle Saline; mentre gli abitanti di Fornelli e Cala Reale erano pastori ed agricoltori sardi."
Pawel ed Angelo si prendono un bel gelato e prima di andare a dormire tentiamo senza successo una partita a biliardo.
Martedi 5 Luglio
Ore 00:56 la felicità che l'indomani il meteo sarebbe stato perfetto per arrivare ad Alghero, ci fa chiudere la serata in bellezza, stanchi, ma con un mirto congelato che consumiamo in pozzetto prima di andare finalmente a dormire.
Ore 06:56 svegliaaaaaaaa, passaggino ai bagni del marina e preparativi partenza.
Ore 07:32 la prua di Alisea esce dal porto di Stintino dove abbiamo ricaricato completamente le batterie in tutti i sensi della parola.
Ore 8:10 siamo alla fonda nella famosa rada della pelosa di Stintino, affettiamo ananas, prepariamo cereali, caffè latte ecc... la giornata è splendida, l'acqua assai invitante ma ancora fa un po'freschino.
Grosseto-Alghero-2016-128Ore 9:18 mi tuffo perchè inizia a fare veramente caldo ma sopratutto perchè l'acqua é una delle più belle del mondo, alla pelosa verso W o verso E c'è sempre della forte corrente e conviene non allontanarsi troppo di proposito dalla barca (anche perchè a quello ci pensa da sola la corrente)
Ore 10:00EVENTO ECCEZIONALE quest' anno per la prima volta in tanti anni che facciamo il trasferimento ad Alghero di Alisea, mi viene in mente una malsana idea, la propongo, la ponderiamo bene ed in fine decidiamo di tentare il passaggio della Pelosa anziche quello dei Fornelliper andare sul versante Ovest della Sardegna, il mare calmo ci invoglia ancor di più a tentare e noi tentiamooooo.Grosseto-Alghero-2016-114
Ore 10:20 in men che non si dica sbuchiamo sulla costa W dell'isola, profondità minima incontrata nel passaggino 2,40 mt risparmiamo 45minuti buoni.
Ore 11:31 siamo in rotta già da un pezzo per punta Argentiera, la canna con la super/esca in acqua, navighiamo sui 6,5 knts, per passare il tempo finiamo la frutta prima che si sciupi e prenotiamo i biglietti aerei tramite i cellss, l'aereo parte circa alle 19:30 ed ora che anbiamo i biglietti dobbiamo più che mai rispettare la tabella di marcia.
Ore 12:27 siamo a punta Argentiera e correggiamo la rotta, dirigiamoa prua dritti su Capo Caccia dove poi accosteremo definitivamente per Alghero, la nostra meta finale.
Ore13:04 sono seduto a prua che mi godo il rilassante sciacquettio del mare che viene affettato dalla solida prua della barca, e penso penso penso,,, ma alla fine? non penso a niente e mi rilasso un pó, inizio a pensare a parole in Spagnolo, "Alghero è una città dalle forti influenze Spagnole. Il territorio di Alghero inizia la sua storia durante il neolitico. La Grotta Verde, grotta sommersa sul promontorio di Capo Caccia, è stata oggetto di frequentazione a partire dal neolitico antico (VI-V millennio a.C.) Il 27 agosto del 1353 i catalano-aragonesi ebbero la meglio nella battaglia navale nella baia di Porto Conte, tanto che il 30 agosto il comandante Bernardo de Cabrera poté entrare trionfalmente ad Alghero. Pietro IV riottenne con la diplomazia il controllo della città, che quindi vide senza ulteriori scontri la sostituzione della popolazione originaria, deportata nella penisola iberica e nelle Baleari come schiavi, con nuovi coloni allettati dai privilegi concessi loro dalla Corona d'Aragona; ciò fece nascere in questi un forte sentimento di coesione etnica e, allo stesso tempo, di alterità nei confronti dei sardi autoctoni che, a partire dal sedicesimo secolo in poi, sarebbero entrati a far parte della città. A questa data risale la nascita dall'odierna identità culturale di Alghero e del dialetto cittadino, varietà del catalano orientale ancora parlato. Nel 1541, l'imperatore Carlo V venne in visita accompagnato dall'ammiraglio Andrea Doria, constatando le qualità che la resero così appetibile nel passato, e coniando forse la famosa espressione "Sed todos caballeros". ....inizio ad avere un certo languorino, quindi mi infilo sotto coperta per vedere cosa mischiare insieme per pranzo.
Grosseto-Alghero-2016-131Ore 13:57 abbiamo tirato fuori il meglio, pranziamo con trancerti di salmone affumicato e salmone rosolato in olio, pepe e cipolla, abbondante insalatone verde con pomodori e mais (per non sprecare l'ultima l'insalata) il tutto mentre navighiamo dolcemente sotto alla maestosa parete di rocce di Capo Caccia.
Ore 14:20 doppiato Capo Caccia accostiamo per Alghero, da qui manca 1h di navigazione, il tempo si annuvola un pó ed a largo piove.
Ore 15:30 ormeggiamo la barca al suo posto nel porto di Alghero, dopo 200M e tante avventure passate al meglio anche per quest'anno.
Ore 16:34 Alisea é sistemata, lavata e pulita dentro e fuori. Appena finito scende dal cielo anche qualche gocciolone ed un vento molto forte.
Ore 17:32 piccolo passaggio a casa di Angelo rituale e ci avviamo verso l'aereoporto in netto anticipo dalla tabella prestabilita, nonostante aver portato a termine tutto correttamente.
Ore 18:42 check in fatto e ci gustiamo un buon caffè seduti ad un tavolo, carichiamo un pó i cellulari, aspettando l'ora dell' imbarco all'aeroporto di Fertilia.
Ore 19:25 si decolla puntuali (questa è la parte che mi piace sempre di meno del viaggio) le solite chiacchiere tra passeggeri da volo, in fase di decollo ed atterraggio e alla via così. Grosseto-Alghero-2016-148
Ore 20:36 decidiamo di prendere un taxy anzichè la solita navetta perchè più immediato, in meno di un'ora sarebbe passato dalla stazione di Trastevere il treno per Grosseto per me e Pawel. Mo siedo davanti e partiamo. Subito, dopo dei giorni come abbiamo trasccorso noi, si nota il caos e la frenesia della Capitale, ma sopratutto il cambio degli odori che arrivano acri e pungenti.
Ore 20:54 siamo alla stazione di Trastevere!!!! questo tassista ha anche toccato i 150km orari, con una Mercedes classe B200 cambio automatico, stavamo per tornare a Marina di Grosseto in dietro nel futuro, dove avremmo dovuto ricominciare tutto dall'inizio!!!!.
Ore 21:10 siamo io e Pawel al binario 2 con i biglietti in tasca, su una panchina a mangiare un quadratino di pizza ed una birra Ichnusa (tanto per rendere più dolce il distacco dalla Sardegna).
Grosseto-Alghero-2016-162Ore 21:25 arriva stranamente puntuale il nostro treno di Trenitalia.
Ore 22:00 siamo stanchi, cotti, ma contenti, parliamo di un sacco di cose in treno.. c'è anche il monitor che dice i dati del treno che fila a 150 Km/h ....il nostro tassinaro a Roma in alcuni rettilinei andava pure di ppiuuu!!
Ore 23:30 arriviamo alla Stazione di GR
FINE

 

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