Avete Fatto Vela?.. escursioni a vela estive giornaliere!
Questo articolo vuole essere un simpatico omaggio a tutti gli amici/clienti che sono venuti a trovarci durante la passata stagione, riuniamo qua su internet alcune delle foto delle varie destinazioni giornaliere raggiunte insieme a voi! Parco Naturale della Maremma, Isole Formiche di Grosseto, Castiglione della Pescaia Rocchette Cala Violina.
Queste... ed altre, sono le mete che a scelta riusciamo a toccare in una giornata di vela a bordo della nostra barca che fa base al Porto della Maremma a Marina di Grosseto. Ogni anno, siete veramente tanti, nuovi e di ritorno, che scegliete di passare una giornata di mare e di vento insieme a noi in uno di questi bellissimi posti, dove domina incontrastata la natura e la fauna marina lungo le nostre coste Maremmane.
Le mete di una giornata ci permettono di farvi veramente divertire, imparando ad andare a vela grazie al nostro famoso vento di Maestrale, di farvi scendere a terra a visitare posti paradisiaci ed immergervi in acque cristalline, senza il grosso impegno del passare la notte fuori! Sembra incredibile ma noi stessi ogni volta che torniamo in uno di questi posti, scattiamo decine di foto come se fosse la prima volta! il merito oltre che della natura (che non è mai uguale alla volta precedente e che non stanca mai osservarla) è sopratutto vostro! che riempite le giornate di storie e curiosità sempre nuove, mentre noi, cerchiamo di farvi passare una giornata negli angolini segreti più impensabili, grazie alla ormai vasta esperienza che abbiamo.
Buoni ricordi a tutti e speriamo di rivedervi presto per le prossime avventurose avventure a vela!
Isole Formiche di Grosseto:
Mettendo la prua verso il mare aperto, dopo circa 9 miglia, si arriva alla Formica grande, una di trè isolotti, il più piccolo uno scoglio lo definirei, che spuntano dal mare e formano un punto di ormeggio a circa metà strada tra Marina di Grosseto e l'Isola del Giglio.
Questa è una destinazione a cui siamo particolarmente affezionati, in quanto ci andiamo da anni, noi, cosí come tutti gli appassionati di diving e gli amanti delle acque limpide e cristalline! Essendo formate solo esclusivamente da roccia infatti, a circa 16 chilometri in mezzo al mare, senza un granello di sabbia o fango, con la corrente sempre presente, l'acqua è estremamente trasparente, limpida, sembra un pezzo di Sardegna, l'isola più grande ospita un faro, una pista di atterraggio per elicotteri ed un pontiletto sconquassato, ma utile per scendere a terra anche in inverno (meteo permettendo). L'isola grande è bellissima da
visitare in tutte le stagioni, cambia aspetto in base ai mesi dell'anno, le sponde sono molto pericolose per via degli scogli molto taglienti lavorati dal mare, la "gobba" invece in primavera, si presenta di un verdolino chiaro e tutta coperta di fiori tipo margherite, navigando sottovento con leggera brezzolina emana anche un forte odore come di camomilla. La formica media e piccola invece sono scogli dove regna sovrana soltanto la flora e la fauna sottomarina. Ecco perchè le Formiche sono così rinomate e visitate!
Anche alle Formiche è possibile ormeggiarsi in diversi posti, l'ormeggio da noi prediletto è lasciare l'ancora sparire dentro al "burrone" e poi indietreggiare fino a lasciare una cima alla bitta del pontiletto, in questo caso è possibile scendere a terra senza bagnarsi oppure facendo un bel tuffo nella "piscinetta privata" che si crea a poppa della barca (ma questo ormeggio è possibile soltanto in determinate giornate di bel tempo e poco vento). Gli altri due ormeggi intorno all' isola si trovano soltanto uno a Sud ed uno a Nord dell'isola e vanno dai 10 ai 2/3mt., in quanto poi tutto intorno all'isola c'è uno strapiombo che va giù fino a 60mt. (questa parete è uno dei paradisi per i sub, presenta una fauna marina veramente variegata). Per chi invece vuole godersi soltanto l'acqua limpida e vedere l'isola intera da più lontano, a qualche decina di metri a Nord dell'isola, c'è la famosa secca dello "zì Peppe" l'ancora va a 10mt su questo "cappello a cilindro" di un raggio abbastanza ampio, da dove si dice, scatturisca acqua calda!
La meta alle Formiche è unica! anche se spesso (sopratutto in piena estate) si deve levare l'ancora presto ed issare le vele perchè il Maestrale arriva violento ingrossando il mare e l'isola non riesce più ad offrire riparo, poco male!!! si punta a vela verso il largo o si fa uno slalom tra le altre isolette e poi si fa rotta su Castiglione della Pescaia di bolina per poi poggiare verso il "Fuorirotta" e poi poggiare ancora facendo un mega lasco di fronte a tutta Marina di Grosseto fino a davanti il Porto della Maremma.
Castiglione della Pescaia / Le Rocchette:
Meta costiera dirigendo verso Nord a circa 9 miglia dal Porto della Maremma, si passa davanti a Castiglione della Pescaia ed al suo bel castello arroccato sulla collina, dopo poco siamo all' ancora sotto la parete ricciosa a picco sul mare delle Rocchette, sotto al Forte del XII° Secolo, in un'acqua limpidissima, avendo scogli tutti attorno. La meta Rocchette rispetto alle altre è un po meno particolare sotto il punto di vista naturalistico ed avventuroso, infatti la famosa spiaggia dove si radunano tutti i surfisti nelle giornate di libeccio, con gli stabilimenti balneari attivi ed adiacenti al ridosso roccioso delle barche, la rende una meta turistica raggiungibile facilmente anche via terra. Rimane comunque un bellissimo posto dove fare un bel bagno, molto riparato dal Maestrale (forse il migliore) che da noi è il vento dominante ed è un punto strategico perfetto per rientrare in serata con il vento portante, issando il nostro particolare spy Parasailor fino davanti a Marina di Grosseto!
Cala di Forno, monti dell' Uccellina (Parco Naturale della Maremma):
La gita al Parco della Maremma è forse la più frequente! sono 8 miglia nautiche da Marina di Grosseto (circa 14km), la particolarità di questa uscita è la possibilità di fare incontri ravvicinati con gli "abitanti" della riserva, ed ammirare il paesaggio, scivolando in avanti nel rilassante silenzio che soltanto a bordo di una barca a vela si riesce ad avere. Una volta usciti dal porto, dirigiamo lungo costa verso Sud, passiamo di fronte a Principina a Mare e dopo Principina si inizia pian piano ad entrare nell'area dell'Uccellina (istituita Parco fin dal 1975) si puó vedere la famosa "spiaggia delle capanne" che non è altro che una spiaggia piena di legni, tronchi ed alberi grandi e piccoli, portati in mare dalle piene del Fiume Ombrone e poi tirate in spiaggia dalle violente mareggiate. Sia i turisti ma anche i ragazzi del posto si divertono a dare forma a casette e capanne di tutte le forme e dimensioni, che poi ogni anno vengono distrutte di nuovo dal mare e "riedificate" l'anno dopo, ormai da anni!. Continuando la navigazione a metà strada per Cala di Forno passiamo di fronte alla foce dell' Ombrone, questa é una zona dalla navigazione certo non scontata, controlliamo spessissimo il fondale infatti che, anche passando a circa un miglio dalla costa puó riservare sorprese di bassi fondali, anche di 1,5/2mt!! (questo è dovuto dal fatto che in inverno, quando le piogge mandano in piena il fiume ed il mare ingrossa, le montagne di fango e detriti si accumulano anche a centinaia di metri dalla foce, modificando ogni anno il fondale e dando noia ai diportisti che vi passano davanti.
Superata la foce del fiume accostiamo di una 30ina di gradi a sinistra verso le verdi colline dell' Uccellina, superata Marina di Alberese la costa inizia a sopraelevarsi dai fitti e verdi alberi della pineta con la roccia allungata di Collelungo, che comprende una lunga fetta di spiaggia e termina vicino a riva al roccione sotto la torre Senese risalente al rinascimento, baluardo contro le invasioni piratesche, mentre all'interno sale verso l'alto dando forma alla grande collina verde del Parco.
Dopo circa un'oretta e mezza di navigazione siamo ingoiati dal verde sia in acqua che fuori, eh si è questo il colore dominante qua, il verde!
Al Parco ci sono 3 o 4 punti dove ci piace buttare l'ancora! dipende dalle giornate, dal mare e dal vento! L'ormeggio principale è proprio a Cala di Forno, vicino alle rocce all' estrema SX della spiaggia, l'acqua la è molto bassa anche gia alle boe di delimitazione della balneazione e per scendere a terra è comodo perchè gia si tocca dopo 5/6 bracciate. Qua si sta bene con venti dal 1°, 2° e 3° quadrante, solo con venti molto leggeri sal 4°. Scendendo a terra si puó visitare la bellissima spiaggia, dove spesso arrivano per mangiare (ormai abituati alla presenza umana) daini, cinghiali e le volpi del parco, che gradiscono frutta fresca o pane e crackers!!
il secondo ormeggio è poco più a Sud, molto meno di impatto visivo, ma con un'acqua spesso più limpida rispetto a Cala di Forno, ci ormeggiamo sempre sui 2,5 mt di fondale e qua siamo riparati dal 1°, 2° e 4° quadrante. Il 3° ormeggio è verso Collelungo, anche se non una vera e propria rada, gettare l'ancora di fronte alla torre Medicea Cinquecentesca e scendere a terra è piacevolissimo! (si puó soltanto se non c'è vento), la spiaggia è molto bella e sembra quasi di sbarcare nella savana! nelle assolate giornate estive, la vegetazione inizia dalla sabbia non troppo fitta e si infoltisce dopo, quindi la sensazione che spunta un leone trotterellando dagli alberi è forte! Nei pressi della spiaggia, spingendosi verso il folto della pineta si incontra un ruscello, con un ponticello dove spesso si trovano le tartarughe di mare!
Come perdersi una giornata del genere!?
ISOLE FORMICHE DI GROSSETO:
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CASTIGLIONE DELLA PESCAIA, ROCCAMARE, ROCCHETTE:
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PARCO NATURALE DELLA MAREMMA, MONTI DELL' UCCELLINA, CALA DI FORNO:
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