Regate di Pasqua....

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Anche quest' anno il consueto appuntamento con PasquaVela vede nella prima gionata di regate ben 130 imbarcazioni in competizione per questa "gara", anche se in realta' non e' una vera e propria regata d'altura,  ma un modo per tanti velisti del circuito di ritrovarsi e veleggiare tra' di loro e come ogni anno lo scenario di sfondo a tale manifestazione e' ovviamente Porto Santo Stefano.

Vuoi Fare Vela e' stata ingaggiata per fare assistenza sul campo di regata B sui gommoni che posizionano il campo di regata dello Yachting Club di Porto Santo Stefano, dove si affrontano gli altura (categoria mista) mentre il campo di regata A e' destinato agli Este e J 24 che fanno categoria monotipo, ma passiamo ora al resoconto scritto di queste giornate di Pasqua a Vela.

 

Venerdi' Santo 10 Aprile - 1° giorno di regate:

 

Le previsioni per oggi davano una giornata piovosa e con venti dai settori Sud con cielo coperto e pioggia in serata, insomma, una delle classiche giornate di Aprile...

Contro ogni previsione invece il vento non ha aiutato molto i regatanti ed il sole delle volte era cuocente!!

Siamo usciti dal porto verso le 11, noi con i gommoni, barca giuria e le barche della regata per posizionarci al centro del golfo dove come da briefing era previsto il campo di regata B, il vento da prima sembrava una lieve brezza che girava dietro la punta Nord dell' Argentario e proveniva da WSW, per poi calare, poi sembrava montare da Maestrale fino ad addirittura 4 nodi, mentre una serie di nuvoloni soffocavano tutto sul piu' bello facendo piombare una calma piatta lasciando tutti senza possibilita di regata.

La cosa e' stata percepita da tutti e specialmente da noi gommoni e dal comitato che subito abbiamo deciso di mettere l'acqua sul fuoco per poi gustare una splendida pasta con penne, moscardini e sparnocchie cucinata dal comandante del "Vulcano" la barca comitato appunto.

Ore 14,30 le nuvole lasciano spazio al sole, un sole primaverile che scotta veramente e, come volevasi dimostrare tale calore in terra ha fatto si che finalmente almeno 2 / 3,5 nodi di vento termico potessero dare il via ai preparativi per la partenza, le barche issavano le vele, la giurina si ormeggiava definitivamente, e noi posizionavamo la boa di partenza.

Ore 16.00 parte la regata con un percorso decisamente piu' corto del previsto (invece di 3 giri uno soltanto), infatti 13 barche purtroppo sono arrivate fuori tempo massimo previsto per le 18.00, con le solite proteste da parte di alcuni e la felicita' da parte degli equipaggi che bene o male hanno concluso comunque la regata e da parte anche del vento che per non fare torto a nessuno e' venuto da tutte le direzioni, specialmente nella parte finale della regata, trasformando addirittura la linea di arrivo da poppa a bolina.

Poco male secondo il mio modesto parere, infondo non e' vero che il velista bravo si riconosce quando si naviga con poco vento??

Rientrati in porto per le 19.00, gli equipaggi hanno ormeggiato le barche con la speranza di una giornata di vento piu' favorevole per l'indomani.

un buon pranzo a bordo con moscardini e sparnocchie

 

 

ore 15.56 finalmente la partenza della 1° regata

 

 

Sabato Santo 11 Aprile - 2° giorno di regate:

 

Seconda giornata di regate, sin dal mattino si preannunciava una manifestazione con ancora meno vento di ieri, l'acqua immobile come in un lago e al largo qualche scritturina lieve del vento sul pelo del mare.

Gli equipaggi che erano usciti dal porto alle 11.00 come da programma, ridevano per ammazzare il tempo ed erano rilassati (si sentiva anche qualche canzoncina e barzelletta al VHF per dirne una) ma cosa stava succedendo sulla barca giuria? Anche il comitato infatti aveva approfittato della bonaccia preparando un risotto fresco fresco ai frutti di mare, forse per la chiattura del vento, ma forse ancor piu' probabilmente per le voci che giravano della pasta al pesce squisita del giorno prima, oggi sul "Vulcano" eravamo anche qualcuno in piu...

Ore 13.45 finalmente si alza quello scirocco che avevano dato le previsioni meteo, la giuria misurati i 6 nodi di vento ha deciso di dare la partenza per le 14.00 e subito noi boisti ci siamo precipitati professionalmente a disporre il campo di regata.

La calma e le battute scherzose di prima sono state sostituite dagli sguardi seri e concentrati degli equipaggi che intanto tirate su le vele andavano e venivano per calcolare il punto migliore di partenza, che puntualmente e' stata per le ore 14.00.

Il percorso come ieri e' stato un bastone solo che le barche invece che al largo come il giono precedente partivano verso la spiaggia della Giannella, il vento subito dopo lo start e' salito e si e' stabilizzato sui 12 - 13 nodi facendo concludere la regata al primo in meno di due ore, e all' ultimo per le ore 17.00. Tutti arrivati gli equipaggi si sono diretti in porto con la soddisfazione di essere finalmente riusciti a disputare una regata seria e spettacolare dal mio canto. Ma ne mancano ancora due, quindi a presto per le prossime notizie.

Intanto eccovi qualche altra fotografia!!!

 

linea di partenza 2° regata

1° lato in poppa

giro di boa

linea d'arrivo

bolina

2° lato in poppa

ingaggio

rientro in porto

 

 

Domenica Santa Pasqua 12 Aprile - 3° giorno di regate:

 

Di buon mattino forse perche' oggi giorno sacro o forse per la stanchezza dovuta alla regata di ieri o piu' probabilmente sentendo i commenti piu' avanti  nella giornata per le ore piccole della sera prima, nessuno o pochi fedeli erano sui pontili stamani, al contrario delle due mattine precedenti, pian pianino pero' tutte le barche si sono pienate di marinai pronti a salpare per una regata Pasquale che avrebbe messo tutti di buon umore....

Il programma infatti prevedeva anziche' il solito bastone, la cosiddetta "lunga" o regata costiera che altro non e' se non un percorso romboidale con ai vertici le classiche boe gialle del campo di regata B da lasciare a dritta o a sinistra su indicazione tramite una bandiera verde o rossa issata sulla barca giuria.

Noi con i gommoni infatti, appena usciti ci siamo diretti in piu' direzioni e lontanissimi dal porto proprio per posizionare le boe, basandoci sulle sempre poco affidabili (in questi casi) condizioni meteo e incrociando le dita nella speranza che almeno per oggi ci avessero indovinato in pieno.

Purtroppo per i piu' agguerriti equipaggi e per fortuna per i piu' pigri, come si puo' vedere dalle fotografie, la giornata e' rimasta grigia e priva di vento fino alle 15.00, gli equipaggi durante tutta la mattina non facevano altro che scambiarsi gli auguri tramite VHF o addirittura si passavano di barca in barca dei vassoietti pieni di bicchierini di caffe', cosa simpatica e divertente daltro canto, nella speranza che una lieve brezza che si intravedeva uscire dalla foschia all' orizzonte decidesse di entrare sul campo di regata, ma invano purtroppo.

Verso le 15.30 una bava di vento e' arrivata e le barche che fino a pochi minuti prima erano immobili come su uno specchio hanno cominciato a navigare lentamente, poi poco piu' veloci, poi tutto si e' aqquietato di nuovo, tutto questo, mentre i giudici e noi alle boe tentavamo di trovare un percorso alternativo alla regata lunga cercando di sfruttare la poca aria a disposizione, dato che da dopo pranzo l'idea di una costiera che sarebbe finita a buio era stata accantonata da tutti..finche', il suono di sirena con issata di lettera Alfa sopra Intelligenza dalla barca giuria ha posto fine ad ogni speranza di regata, il segnale infatti serve a comunicare agli equipaggi che tutte le regate della giornata sono state annullate.

Pasqua tutti insieme in porto quindi, mentre per quanto riguarda la premiazione Pasquale con uova e premi destinata alla regata  costiera saranno estratti a sorte i piu' fortunati!! A domani quindi con l'ultimo resoconto di PasquaVela.

scambio del caffe' tra' equipaggi

Asso di Bastoni in navigazione

 

 

Lunedi' di Pasqua 13 Aprile - 4° ed ultimo giorno di regate:

 

Questa giornata inizia con il cielo grigio piu' che mai e con un bel vento teso da Nord, il programma di oggi e' il solito bastone, appena usciti dal porto inceratati di tutto punto ci siamo accorti che qualche bella ondina si era gia' formata, oggi per i posa boe e controstarter sara' una giornata umida e faticosa a quanto pare, cosa ancora piu' accentuata su quei piccoli gommoni instabili sulle onde (e' in questi casi che rimpiango le mie stabili barche a vela infatti).

Il vento come al solito pero' per questa edizione non ci ha voluto proprio aiutare, primo posizionamento del campo di regata: vento da Nord 6 / 7 nodi perfetto per dare una partenza, ma niente ruota che ti passa e' andato a NE 6 / 7 nodi, attesi quegli interminabili minuti sulle onde e riposizionato il campo finalmente la barca giuria si decide a dare la partenza, ma il vento cala di intensita' appianando per fortuna anche il mare, viene data la partenza alle ore 11.30 con 4 / 5 nodi di vento.

Partite le barche noi al controstarter riceviamo il segnale di richiamo generale, viene annullata la partenza e la ridaranno partendo dai soliti 6 minuti...Seconda partenza tutto regolare, solo che neanche dopo la prima bolina, il vento ruota ancora a Nord calando ancora di intensita', issata la bandiera Charlie con indicata la nuova posizione della boa di bolina 020°, dopo il primo lato di poppa tutte le barche tornano al vento per il secondo giro e il vento ruota ancora a NE..Questa si che e' una maledizione! altro giro alla boa di poppa con la lettera C issata e il nuovo cambio di gradi della boa di bolina, questa volta 060°.

A questo punto le prime barche cominciavano ad arrivare dopo aver doppiato le ultime e quando ormai il tempo limite stava terminando e tutti quasi erano ormai arrivati al traguardo (dopo una regata con 3 / 4 nodi) il vento schizza di colpo a NW aumentando fino a 10 nodi addirittura come se lo facesse veramente apposta.

Ormai rientrate tutte le barche per le 16.30 subito e' scoppiato a piovere che tempo matto veramente, gli equipaggi hanno riordinato le attrezzature per poi recarsi al tendone lungo il porto dove si sarebbe tenuta la premiazione e dove la birra gratis scorreva a fiumi, mentre gli Este e i J 24 venivano disalberati e tirati a secco sui carrelli perche' a festa finita per molti sarebbero state ancora molte ore di strada prima di poter tornare a casa, il circuito monotipo Este e J 24 infatti attira a Pasqua Vela equipaggi da tutta Europa.

Dal mio canto posso dire che il momento piu' toccante e profondo di tutta la giornata e' stato il minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto in Abruzzo, sotto il tendone, mentre la pioggia lieve, continuava a scendere...

Finita la premiazione degli equipaggi, tutti si sono incamminati verso la propria strada mettendo fine anche per quest' anno al capitolo Pasqua Vela e magari con la testa gia' proiettata verso le prossime regate!

 

Scusate per il linguaggio un po' ripetitivo e contorto ma sono vermente stanco stasera,

vi lascio con le ultime foto di Pasqua Vela dandovi l'appuntamento al prossimo anno

mentre vi invito a tenere sempre d'occhio il diario e le varie notizie di Vuoi Fare Vela

Buon Vento!

 

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