Riarmare un "palo" verniciato
Uno dei lavori che ci da più soddisfazioni è quando serve di armare un' albero (che sia di una barca usata o di una nuova in consegna), facendolo diventare da un semplice "palo" nudo, un' appendice funzionante in ogni sua forma: Installazione dell' acciaieria e dei supporti, installazione del sartiame, installazione dei cavi elettrici, degli strumenti, delle antenne ecc...
In questo lavoro, un vecchio albero di un comet 11 metri, che era stato precedentemente sbarcato e disarmato da tutta l' attrezzatura per essere verniciato come nuovo e per essere riarmato di tutte le sue parti. Per prima cosa abbiamo dovuto installare le canalette dei fili elettrici per isolarli dalle drizze (originariamente erano contenuti all' interno di uno strato di polisterolo). Questa operazione non è delle piu' semplici, infatti le canaletta non avendo la possibilità di essere tenuta all' interno dell' albero si sposta a destra e sinistra e la punta del trapano che non riesce a forarla, una volta fatto il foro è necessario poi farlo prendere nella parete interna grazie ai rivetti, ma anche in questa operazione spesso la canaletta rotonda non è semplice da centrare....
Ricordatevi sempre che un' albero è facilmente forabile con punte a tazza e punte del trapano, una volta fatto un foro potete chiuderlo con un rivetto e quel foro non sarà andato a compromettere la robustezza della struttura, dico questo perchè in alcuni casi è necessario forare un punto per adattare uno strumento o per creare una nuova manovra, quindi forate senza problemi.
Una crepa o un foro spigoloso invece potreppero essere facili vie di rottura una volta che l'attrezzatura dell' albero andrà in pressione e sotto sforzo, potrebbero partire crepe sempre più grandi che romperebbero in due l'albero, per questo ogni foro deve essere fatto a regola d'arte; il piu' perpendicolare possibile alla struttura e con estrema cautela, la difficoltà stà nel fatto che essendo quella degli alberi una superficie liscia e curva la punta potrebbe scivolare, in questi casi e' meglio fare un foro con una punta di diametro piu' piccolo prima di effettuare il foro della misura che desideriamo.
Ora procediamo con i lavori cercando però di non rendere il nostro albero come una groviera ovviamente!
Una volta ripetuta l'operazione per tutta la lunghezza dell' albero ogni metro e mezzo la canaletta finalmente è fissata, a questo punto il lavoro piu' lungo e' fatto, passiamo i testimoni sia dei cavi elettrici, sia delle drizze dentro la canaletta, quelli a metà albero e quelli fino in testa d'albero ecc.., possiamo ora incominciare ad armare seriamente il nostro albero e passare i fili elettrici (lasciandone un po' in abbondanza per il momento) e le drizze, vi potete aiutare nell' operazione con una robusta sartia o qualcosa della lunghezza dell' albero, inoltre un pezzetto di sartia fine e piegato ad uncino vi tornerà utile per afferrare i testimoni e farli uscire da dove desiderate.
Descrivere così su due piedi queste operazioni puo' sembrare facile, ma ogni volta si presentano sempre nuove complicazioni o ci si può inbattere in errori fatti precedentemente dei quali non ci siamo accorti, i testimoni per esempio non devono intrigarsi trà loro, altimenti anche i cavi e le drizze che poi si tireranno dietro fanno la stessa fine o escono dalla puleggia sbagliata.
E' arrivato il momento di rimontare qualche pezzo dell' acciaieria e delle pulegge, i passa scotte, i supporti delle crocette, le galloccie ecc...
Nel frattempo dobbiamo anche rimontare i supporti degli strumenti, le luci il e supporto dell' antenna provandone il funzionamento con una qualsiasi batteria 12 Volts, prima di fissare il tutto e di passare all' isolamento.
Uno strumento indispensabile nella cassetta dei ferri per montare alcuni tipi di faretti o di luci vi via sono le punte per filettare i fori dell' albero dove andremo poi a metere le piccole viti, infatti per i pezzi di plastica non e' consigliabile utilizzare i rivetti (sia quelli in acciaio che li potrebbero rompere, sia quelli in alluminio che si arrugginirebbero subito).
Una rivettatrice per rivetti in acciaio è obbligatoria perchè il resto delle manovre dovrà essere fissata tramite rivetti in acciaio inossidabile o in monel.