"Jacos"
Nell' ultimo mese ho lavorato su una barca degli anni 70, un Bonaventura 36 che era stato ritirato in cambio di un Dufour 40E nuovo e che doveva essere rimesso in sesto per una futura vendita che dopo i lavori si e' rivelata piu' seria e conforme alle aspettative dell' nuovo attuale armatore.
I problemi di questa barca che sono stati risolti rendendola nuovamente abitabile e piu' sicura anche strutturalmente, in principio erano le infiltrazioni d'acqua da tutti gli accessori in coperta e dai finestroni laterali, il pilota automatico NECO, un vecchio pilota elettromeccanico che e stato pulito accuratamente sia dentro il motorino che nelle spazzole e ricollegato al suo strumento analogico in pozzetto, le pompe di sentina principale ed automatica non funzionavano e di conseguenza con tutta l'acqua che entrava toccava svuotare a mano, i winch bloccati due volte si ed una no, l'umidita' che aveva marcito svariate parti nello spazio tra' coperta e contro stampo, la carena che presentava un principio...
di osmosi, alcune parti della coperta in teack non strutturale che si erano sollevate gonfiando il legno quando veniva bagnato, alcune gommature dei comenti saltate negli anni, un' eccessiva sporcizia ed umidita' data dal fatto che nessuno da anni aveva pulito a fondo la barca.
Tutti questi problemi elencati sono stati risolti egregiamente e dopo i lavori la barca era irriconoscibile, dopo aver siliconato e sigillato con gommature e siliconi tutte le vie d'acqua e dopo aver fatto ripartire entrambe le pompe di sentina e' bastato inserire un bel cavo di 12 metri con la presa da banchina ad un deumidificatore a 220 volts e lasciarlo dentro la barca per 3 giorni per far sparire tutta l'umidita', il celetto, la cuscineria, i legni si sono asciugati totalmente e la barca e' tornata abitabile per le notti a bordo, trovato lo strumento analogico mancante e dopo un' accurata pulizia ed il pieno dell' olio, il pilota automatico e' tornato a funzionare, la carena e' stata fatta ed e' stato applicato un procedimento tampone per l'osmosi, dopo la stagione estiva invece verra' eliminato definitivamente il problema, la coperta e' stata ri incollata con nuovi materiali piu' aggressivi ed isolanti di un tempo, i comenti del teack sono stati gommati dove mancava, i winch sono stati aperti, lavati e lubrificati come non veniva fatto da anni e la barca e' stata completamente svuotata ed igenizzata a partire dai servizi igenici, alla cucina, alle cabine ed i legni trattati con olio e cera per il paiolato.
Finiti i lavori la barca era tornata a splendere, il cattivo odore delle muffe e dello sporco erano piacevoli odori di legno e di barca e gli accessodi ora funzionavano tutti.
La soddisfazione piu' grande dopo tutti questi lavori e' stato il provarla, infatti la barca e' stata acquistata da un' armatore di Roma, che dopo aver commissionato tutti i lavori desiderava che venisse trasferita da Marina di Grosseto a Riva di Traiano....e cosi' e' stato, il trasferimento e' durato 8 ore con sosta per rifornimento del gasolio a Cala Galera, durante il trasferimento il test e stato positivo, motore in perfette condizioni, vele che portavano e tutta la strumentazione efficiente per tutto il tragitto, la barca con la carena pulita filava ad 8/8,5 con un po' di motore ed il sol genoa, al lasco con un venticello che e' anche arrivato a punte di 25 nodi per circa un' oretta.
Arriviamo a Traiano per le 15:30 dove lasciamo la barca al proprietario che soddisfatto del nuovo giocattolino e' subito ripartito per S.Marinella dove si fermera' prima dell' estate.
Ecco alcune foto del Bonaventura e dell' ultimo mese di lavori: